Caos rifiuti, Giuditta contro D'Alessio: l'Ato è una polveriera

Il sindaco di Summonte: "Aleggia lo spettro del privato". Il presidente: "La newco sarà pubblica"

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Avellino.  

Sul riassetto dei rifiuti in provincia di Avellino ormai è tutti contro tutti, e ora si consuma lo scontro tutto interno all'Ente d'Ambito.

I cinque consiglieri di opposizione Pasquale Giuditta, Vito Pelosi, Antonio Mercogliano, Nicolino Rossi e Fabio Della Marra Scarpone sollevano grandi perplessità sulla newco pubblica che dovrà gestire la gestione del settore e sulla mossa del comune capoluogo di mettersi in proprio.

Ecco perchè chiedono al presidente D'Alessio che si passi attraverso l'assemblea dei sindaci per tornare a governare correttamente il processo.

“Siamo al caos totale- tuona Giuditta - da una società che avevamo all'inizio, Irpiniambiente, ora ne abbiamo tre. A questo punto il rischio spezzettamento è concreto, la scadenza del 30 marzo è sempre più vicina e aleggia lo spettro del privato"

Mentre Giuditta, Pelosi e Mercogliano incontravano la stampa, nella stanza accanto si riuniva la maggioranza del consiglio d'ambito. D'Alessio visibilmente infastidito respinge tutte le accuse.

“Mi sembra di assistere alle comiche, qui non c’è nessun rischio di creare altri sub-ambiti e sono molto fiducioso che il parere della Corte dei Conti sarà positivo".