VOTO LIVE. Ecco i dati definitivi: Pizza 42,89%, Ciampi 20,23%

Avellino, i voti definitivi. Primo Pizza (centrosinistra) secondo Ciampi (M5S): sarà ballottaggio

La diretta a cura di Luciano Trapanese e Andrea Fantucchio 

10.10: Sono state scrutinate tutte le 72 sezioni: Pizza 42,93 per cento. Ciampi: 20,23. Cipriano: 13,10.  Morano 10,45. Preziosi: 6,41. Arace: 4,21. Passaro: 2,10. Giuliano Bello: 0,57.

9.13: Scrutinate 71 sezioni, ecco i risultati: Pizza 42,89 per cento. Ciampi: 20,28. Cipriano: 13,19.  Morano 10,27. Preziosi: 6,53. Arace: 4,24. Passaro: 2,09. Giuliano Bello: 0,57.

6.53 Sessantadue sezioni scrutinate ad Avellino su 72: Pizza 42,73 per cento. Ciampi: 20,28. Cipriano: 13,19.  Morano 10,27. Preziosi: 6,53. Arace: 4,33. Passaro: 2,05. Giuliano Bello: 0,57.

5,55 Cinquantasette sezioni scrutinate ad Avellino su 72: Pizza 42,25 per cento. Ciampi: 20,36. Cipriano: 13,63.  Morano 10,33. Preziosi: 6,42. Arace: 4,39. Passaro: 2,06. Giuliano Bello: 0,51.

5,33 Quaranta sezioni scrutinate ad Avellino su 72: Pizza 41,46 per cento. Ciampi: 20,82. Cipriano: 14,41.  Morano 10,11. Preziosi: 6,37. Arace: 4,30. Passaro: 2,02. Giuliano Bello: 0,47.

5,18 Trentuno sezioni scrutinate ad Avellino su 72:  Pizza 41,62 per cento. Ciampi: 20,66. Cipriano: 13,99.  Morano 10,42. Preziosi: 6,58. Arace: 4,18. Passaro: 2,02. Giuliano Bello: 0,48.

4.39. Venti sezioni scrutinate ad Avellino su 72:  Pizza 42,50 per cento. Ciampi: 20,95. Cipriano: 13,42.  Morano 10,38. Preziosi: 6,82. Arace: 3,61. Passaro: 1,89. Giuliano Bello: 0,40.

4.14. Quindici sezioni scrutinate ad Avellino su 72: Pizza 43,91 per cento. Ciampi: 21,02. Cipriano: 12,32.  Morano 10,40. Preziosi: 6,93. Arace: 3,11. Passaro: 1,88. Giuliano Bello: 0,39.

3.47. Nove sezioni scrutinate ad Avellino su 72: Pizza 46,4 per cento. Ciampi: 20,34. Morano 11,11. Cipriano: 10,07. Preziosi: 7,57. Arace: 2,62. Passaro: 1,81. Giuliano Bello: 0,4.

3,06. Sei sezioni scrutinate ad Avellino su 72. Pizza: 47,8 per cento. Ciampi: 18,8. Cipriano: 11,4. Morano 10,3. Preziosi: 7. Arace: 2,9. Passaro: 1,5. Giuliano Bello: 0,3.

2,50. Cinque sezioni scrutinate ad Avellino su 72. Pizza: 49,6 per cento. Ciampi: 18,6. Cipriano: 11,4. Morano 9,7. Preziosi: 6,5. Arace: 2,7. Passaro: 1,2. Giuliano Bello: 0,2.

2,45. Quattro sezioni scrutinate ad Avellino su 72. Pizza: 47,4 per cento. Ciampi: 18,5. Cipriano: 11,9. Morano 10,9. Preziosi: 6,4. Arace: 2,9. Passaro: 1,6. Giuliano Bello: 0,3.

2,28. Tre sezioni scrutinate ad Avellino su 72. Pizza: 51,6 per cento. Ciampi: 17,4. Cipriano: 11,1. Morano 8,9. Preziosi: 6. Arace: 3,2. Passaro: 1,2. Giuliano Bello: 0,5.

2,27. Primi dati reali su Avellino. Ma ancora molto parziali. Due sezioni scrutinate su 72. Pizza è al 57 per cento, Ciampi (5Stelle) 19,6, Sabino Morano 8,6 per cento, per Cipriano 5,7 per cento, Dino Preziosi, 4,4, Nadia Arace 2,5, Massimo Passaro 1,5 per cento e Giuliano Bello 0,6.

2,02. Primi dati dal seggio del Regina Margherita, dove hanno votato 617 persone su 854. I dati sembrano confermare gli exit poll. Pizza ha ottenuto – dati parziali – 110 voti, Ciampi 75, Cipriano e Morano 45.

1,45. Il prefetto: nessun problema, ma spoglio a rilento. Ritardi nelle operazione di spoglio. Il prefetto di Avellino, Maria Tirone: «Se andiamo sul sito del ministero il trend è simile in tutto il sud. Il voto disgiunto ha una complessità maggiore. Tre sindaci sono già stati eletti, ma si tratta di comuni con una sola sezione. Nel cuore della notte ci potrebbe essere maggiore velocità. Al momento non si registra alcun problema e la situazione è stata tranquilla anche per le operazioni di voto».

01.42: Avellino, l'ex deputato Giancarlo Giordano è soddisfatto della proposta offerta con la sinistra di Nadia Arace, grazie alla presenza di tanti giovani in lista. Si conferma critico sia con il centrosinistra, soprattutto per quanto riguarda i candidati che sostengono Pizza, e anche con i Cinque Stelle. Rispetto ai grillini evidenzia il calo dei votanti rispetto alle elezioni politiche di marzo: «Noi dobbiamo aspettare il nostro risultato, per serietà e il nostro modo di fare politica. Vediamo Giuseppe De Mita fare le sue valutazioni politiche. Ricordo però un’intervista di Petitto che diceva: «Pizza non deve apparentarsi con nessuno». Forse è meglio quindi che De Mita apra prima un discorso interno e poi faccia le sue dichiarazioni» Sulla lentezza dei dati che tardano ad arrivare dai seggi: «Il meccanismo elettorale è tremendo. Chi lavora nei seggi fatica a mettere in ordine un voto disordinato: dalle preferenze al voto disgiunto». Parole dure sulla campagna elettorale: «E’ stata mediocre, senza contenuti e senza futuro, soprattutto da parte dei così detti “candidati maggiori”. Si sono rivelati dei nani. Spero che Nadia Arace ci porti speranza con un posto in consiglio comunale. Noi abbiamo fatto una bella operazione, anche “romantica”, non un candidato sindaco donna e tanti giovani in lista».

Rispetto al probabile ballottaggio fra centro sinistra e Movimento Cinque Stelle: «Io faccio una riflessione generale: non sarei portato per votare una forza come i cinque stelle, alleati con Salvini, che oggi hanno lasciato in mare 600 migranti a morire. Non so il centro destra che cosa farà. Negli ultimi anni, in parte, hanno abbandonato la loro idea e votato anche Foti. Per quanto riguarda Pizza credo che finora le abbia sbagliate tutte: lo invito a fare un’analisi di chi lo accompagna e poi decidere». Sul risultato dei Cinque Stelle: «Da oltre il 40% delle politiche al poco più del 20%. E’ chiaro che sono un partito vivo, legato al simbolo, ma senza classe dirigente. Con la rabbia non si costruisce nulla».

01.13 - Avellino, le voci di alcuni cittadini raccolte davanti al seggio di Rione San Tommaso: «Siamo una porzione di città dimenticata da troppo tempo. Tanti i disagi creati dalla chiusura del ponte della Ferriera. Speriamo in un nuovo sindaco che ci aiuti a capire quando sarà riaperta questa “città divisa», «Chiedo un po’ di lavoro per i giovani. Ad Avellino c’è poca occupazione. In questi giorni c’è stato un via vai di candidati sindaci. Sono stati fatti i lavori di riqualificazione di marciapiedi e altri arredi urbani, ma bisognava fare di più. A partire dalle esigenze di ogni giorno: come cura del verde, mobilità e assistenza alle fasce deboli».

01,05. Ballottaggi. De Mita: Cipriano un avventuriero. Giuseppe De Mita: «Farei riferimento ai voti, piuttosto che agli exit poll. I risultati sono buoni. Non mi aspettavo nulla, visto il clima. Abbiamo provato a riportare la questione sulle persone, e cioè portare al governo della città la migliore persona. C'è un apprezzamento di Avellino nei confronti di Pizza che è evidente. Sarebbe straordinario tornare alla normalità, Avellino ha bisogno di riconquistare una qualità della vita di relazione. Si possono avere opinioni politiche diverse, ma non si può scadere in eccessi intollerabili come è successo in campagna elettorale. Pizza ha provato a riportare su un terreno di buon senso il dibattito politico, e mi sembra ci sia un apprezzamento da parte degli elettori. Difficile ora parlare di apparentamenti, l'unica formazione politica che vedo vicina alla nostra tradizione politica è quella che fa riferimento alla Arace a Giordano. Non certo gli avventurieri. Le ultime negative amministrazioni della città sono state negative, ma bisogna leggerle politicamente per valutarle. Il centrodestra non esiste ad Avellino. Il Movimento 5Stelle parla a un elettorato importante, ma con personaggi stravaganti. Ora bisogna fare una azione di recupero per allargare la base elettorale. Storicamente quando si arriva sul terreno della concretezza i movimenti esigenziali come quello dei 5Stelle manifestano tutti i loro limiti. Cipriano? Non ha radice politica».

0.56 - Avellino -  Costantino Preziosi detto "Dino" (candidato La Svolta Inizia da te) non è convinto dai risultati che vengono fuori dagli exit poll, alla luce di altri riscontri. Secondo questi dati viaggerebbe, rispetto alle schede scrutinate, al 10% delle preferenze (il doppio rispetto alle prime previsioni): «Le scorse amministrative erano una storia diversa. Questi exit poll – comunque - non corrispondono ai nostri dati. Nei quartieri, per ora, secondo quando apprendiamo viaggiamo al 10% per sezione rispetto alle schede scrutinate: quindi il doppio relativamente a quanto indicato dagli exit poll. Comunque, se i dati fossero questi, vuol dire che la città sta bene con chi la governa». Sulla sua scelta che ha preso una strada diversa rispetto al centro destra: «Il mio era un progetto civico fin da cinque anni fa e così è rimasto. Credo che il pd non ce la faccia al primo turno, nonostante 220 candidati: quasi la metà di quelli totali». In caso di ballottaggio: «Ripeto, vediamo prima i dati reali. Non mi appassiona comunque un apparentamento con chi ha governato male. Questa è una città che ha bisogno ancora di tempo per cambiare perché, in parte, è ancora troppo vicina ai "voti del bisogno" e del clientelismo». 

0.41 - Avellino, sede della scuola Regina Margherita, su 150 schede scrutinate: 40% Nello Pizza - 19 % Vincenzo Ciampi - 14 % Sabino  Morano  - 19 % Luca Cipriano - 9 % Costantino Preziosi detto "Dino" - a seguire Massimo Passaro, Nadia Arace e Giuliano Bello

00.23: - Avellino, Luca Cipriano commenta con soddisfazione gli exit poll che lo danno al 13%. E si prepara a giocare il ruolo di "ago della bilancia" nel probabile ballottaggio fra centro sinistra e cinque stelle. Una contesa, nella quale, decide al momento saggiamente di non schierarsi. Probabilmente i prossimi quindici giorni saranno utilizzati, dal leader di "Mai Più", per valutare il progetto migliore dei due candidati a sindaco. «Siamo molti di meno dei candidati nelle liste del centrosinistra e quindi, se i numeri saranno confermati, avremo centrato un grande risultato. Per noi sarebbe un’ottima affermazione. In questi giorni ho percepito forte vicinanza e affetto alla nostra lista. La città vuole cambiare. Come dimostrato anche da questi exit poll: il duo De Mita Mancino non è riuscito a vincere al primo turno come qualcuno prevedeva. Mi preoccupa il forte astensionismo, 13mila avellinesi non vanno a votare».

Se non ci fosse stato il teatro, sarebbe stato lei il candidato naturale del centrosinistra?: «Non sta a me valutare. Noi siamo 32 cittadini avellinesi che, stando a queste previsioni, avrebbero guadagnato migliaia di voti. E quindi è un risultato importante». Su un’eventuale alleanza fra Pizza e Ciampi: «Noi sicuramente abbiamo una cifra specifica nel nostro dna, che è la volontà di apertura al cambiamento e di una nuova classe dirigente per la città. Esprimermi ora sarebbe irrispettoso, in primo luogo per i cittadini. Ma, stando a questi numeri, noi rappresenteremo l’ago della bilancia. Bisogna comprendere anche chi sarebbero gli eventuali consiglieri, poi valuteremo come muoverci. Ripeto: c'è comunque un’aria di cambiamento in città e noi non vogliamo tradirla».

Sul rapporto con il centrosinistra: «Io ho avuto per tre anni la tessera del Pd. Anche se dialogare con il partito democratico non è stato facile. Ho ricevuto attacchi immotivati nei miei confronti. Vorrei orientare la fiducia che gli avellinesi ci hanno dato verso il desiderio di cambiamento: il mio interesse è cambiare in meglio Avellino e appoggeremo chiunque possa sostenere quest'idea».  Non mancano le “stoccate” alla coalizione del centrosinistra reputata “non autosufficiente per poter governare da sola” e ai Cinque Stelle “che hanno raccolto la metà del consenso rispetto a marzo”.

00,02. Delusione nel centrodestra. Giovanni D'Ercole: «E' un dato, se confermato, molto negativo, mi auguro che i numeri reali diano risultati differenti. Non è ammissibile, comunque, per il centrodestra attestarsi su questi numeri. Nel caso dovremmo comprendere cosa non ha funzionato. E perché altri soggetti, portatori di una incoerenza palese, abbiano ottenuto più voti. E soprattutto come ha fatto il centrosinistra, che ha sgovernato per anni, a raggiungere, una percentuale di consensi così significativa e si appresta, nonostante i disastri, a governare ancora questa città».

«Le campagne elettorali – aggiunge D'Ercole - non si preparano un mese prima del voto. Partite così difficili si giocano in anticipo. Dovremo poi valutare un altro aspetto di questo risultato, capire se i candidati sono riusciti a prendere più o meno voti delle rispettive liste. Il centro destra deve studiare bene questo risultato. Un nuovo cammino va iniziato adesso con una completa rifondazione del centrodestra».

23.55: Il candidato del centrosinistra Nello Pizza: «Abbiamo abbassato i toni, non ci siamo fatti trascinare dalle polemiche. Il 40% dei voti, indicati dagli exit poll, è un ottimo risultato. Poi può essere che qualcosa cambi con i risultati ufficiali, ma sono felice». Rispetto alle alleanze: «Immaginare che qualcuno ci abbia tolto dei voti (Cipriano) ci sembra improbabile, considerato il dato politico dal quale partivamo. Credo che andremo avanti così, il tentativo di instaurare delle alleanze è stato fatto prima di queste votazioni, farlo dopo a mio avviso non avrebbe senso. Ma ripeto: aspettiamo prima i risultati finali e poi decideremo». Sul cambiamento evocato dai Cinque Stelle, Pizza afferma: «Il cambiamento sono io: non ho mai fatto politica, altri ci vivono con la politica, io no». Sull'immediato futuro: «Abbiamo raggiunto buona parte degli avellinesi, coinvolgeremo anche gli altri. Abbiamo i requisiti per assicurare stabilità e il giusto cambiamento alla città».

23,48. Il dato ufficiale dell'affluenza ad Avellino è del 71,19 per cento. In tutta l'Irpinia l'affluenza è piu bassa rispetto alle ultime amministrative.

23.40: Il deputato dei Cinque Stelle Generoso Maraia ai microfoni di 696: «Io penso che il risultato degli exit poll (guarda la foto di copertina) sia molto soddisfacente. Una vera impresa. Poco più di trenta candidati contro un’armata di oltre trecento. La matematica non è della nostra parte, ma la gente sì. Io provengo da Ariano, sentiamo una grande attenzione nei confronti di Avellino. Si stanno preparando diverse liste per i comuni irpini anche in vista del prossimo anno. Chiediamo al capoluogo irpino un atto di coraggio. Quello ottenuto dal Pd (exit poll: 38 per cento al 41 per cento) è il minimo che potevano ottenere. Luigi Di Maio ha detto che di sicuro i rapporti con sindaci Cinque Stelle saranno più fluidi, rispetto ad altre forze politiche che si sono mantenuti più chiusi rispetto alle istanze dei cittadini. Come Movimento Cinque Stelle saremo comunque vicini a tutti i sindaci del territorio per creare una rete, a prescindere dall'appartenenza politica».

23,35. La soddisfazione di Ciampi. Comitato dei 5Stelle. Vincenzo Ciampi: «Questi dati sono incoraggianti, primo obiettivo il ballottaggio. Innescare processo di cambiamento. Avellino vuole voltare pagina. Ma adesso non è ancora il caso di commentare voti così parziali. Confermo che non faremo nessun apparentamento, i nostro unici interlocutori sono i cittadini».

23,40. Sorprende l'affluenza bassa a Sant'Angelo dei Lombardi, non arriva neppure al 40 per cento.

23,28. Soddisfazione nel centrosinistra. Nel comitato elettorale di Nello Pizza si vive già un clima di grande soddisfazione dopo la diffusione degli exit poll. Ma non mancano gli inviti alla prudenza, si tratta solo di una proiezione e non di voti reali. E' previsto nei prossimi minuti l'arrivo del candidato Nello Pizza.

23.31 - Affluenza in Irpinia: Al momento la media dell'affluenza di elettori in Irpinia, quando non sono ancora noti i dati di Avellino, Mugnano del Cardinale e Forino, si attesta sul 57,91 per cento. Più bassa rispetto a quella nazionale. 

23,01 – Pizza e Ciampi avanti. I primi exit poll diffusi da Irpinia Tv – si tratta naturalmente di risultati che attendono una verifica – darebbero al ballottaggio il candidato del centro sinistra Nello Pizza e il rappresentante del Movimento 5Stelle, Vincenzo Ciampi. Entrambi confermano i risultati che erano stati diffusi negli ultimi sondaggi.

Pizza avrebbe ottenuto tra il 38 e il 40 per cento. Il Movimento si attesterebbe intorno al 25 (con un recupero di voti nelle ultime ore forse sollecitato dal comizio del ministro Luigi Di Maio).

Per gli exit poll il risultato del centro destra di Sabino Morano non sarebbe positivo, poco sopra il dieci per cento: i pronostici gli attribuivano invece un 20 per cento e un testa a testa con il Movimento 5Stelle per accedere al ballottaggio.

La civica di Luca Cipriano si attesta su un buon dodici per cento. Nadia Arace, Dino Preziosi e Massimo Passaro, sarebbero invece tra il tre e il cinque per cento. Più indietro Casapound. Nei prossimi minuti arriveranno anche i dati reali, saranno importanti per stabilire l'attendibilità degli exit poll. 

21.04 - Foto nella cabina elettorale (Avellino) Un 45enne fermato nella cabina elettorale col telefonino, dopo aver scattato una foto, in una sede scolastica di Rione Valle. L'uomo è stato denunciato dai carabinieri e il suo telefonino sequestrato. 

18.54 - Lite all'esterno del seggio (Avellino) Insulti e spinte a San Tommaso, all'esterno di un seggio, fra due candidati che appoggiano lo stesso candidato sindaco. Alla base del litigio ci sarebbe un "voto conteso": uno dei due avrebbe provato a far cambiare la preferenza a un elettore. Un comportamento che avrebbe indispettito l'altro candidato.