Pizza-Ciampi, arrivano i big per il rush finale verso il voto

Il Pd schiera il segretario nazionale reggente Martina, i Cinque Stelle si affidano a Di Maio

Avellino.  

Sono gli ultimi fuochi della campagna elettorale ad Avellino verso il ballottaggio del 24 giugno. Domenica, si vota sempre dalle 7 alle 23, andrà in scena il duello tra il candidato del centrosinistra Nello Pizza e il pentastellato Vincenzo Ciampi. E allora Pd e Cinque Stelle calano gli assi verso il momento della verità. Arrivano in Irpinia i big nazionali. Giovedi il segretario reggente dei dem Maurizio Martina sbarcherà in città al Viva Hotel per chiudere di fatto la campagna elettorale di Pizza. La presenza di Martina la dice lunga su quanto anche dai vertici nazionali sia auspicata una vittoria nel capoluogo irpino troppo spesso finito alla ribalta della cronaca per lacerazioni interne e dissidi, da ultime le vicenda del congresso e del segretario provinciale. I Cinque Stelle allo stesso orario, alle 18.30, risponderanno con la squadra dei sottosegretari campani al gran completo e guidati dall'irpino Carlo Sibilia sul palco di borgo Ferrovia. Poi venerdi tornerà nel capoluogo irpino il vice premier e ministro del lavoro luigi di maio a distanza di due settimane dal precedente comizio in via Matteotti.

Grassi contro Pizza. “Pizza è un uomo onesto nonché un valido professionista ma rappresenta la ‘foglia di fico’ del vecchio sistema di potere. Non vi fate abbagliare!”. E’ quanto afferma il senatore del Movimento Cinque Stelle Ugo Grassi in merito al candidato a sindaco di centrosinistra che domenica 24 giugno sfiderà al ballottaggio Vincenzo Ciampi, M5S.“Sarà paralizzato da un listone contradditorio e ingordo. La pretesa governabilità che la lista di Pizza vanta di recare con sé esiste solo sulla scheda elettorale– incalza Grassi, riferendosi ai neoeletti alla carica di consigliere comunale che hanno appoggiato la candidatura dell’avvocato di Paolo Foti -, e aggiunge:  “Perdere il ballottaggio di domenica prossima significa consegnare la città agli stessi personaggi che l’hanno ridotta nello stato in cui attualmente versa! E quanto sia stata “governata” la città è sotto i nostri occhi”. Quindi il senatore pentastellato, membro della Commissione Affari Costituzionali, rivolge un appello ai cittadini avellinesi: “Un modello di amministrazione alternativo a quello della vecchia guardia è a portata di mano”. Infine rilancia: “Tutti coloro che ritengono che la città sia stata mal governata sono già elettori di Ciampi! Ed è questo lo spirito che animerà la maggioranza con cui Ciampi governerà”.