"No" al biodigestore di Chianche, interviene il Ministro

Stasera iniziativa a Lapio, messaggio del Ministro: spero in una soluzione che tuteli il Greco

Avellino.  

Parte da Lapio la nuova sfida al governatore De Luca. Stasera il confronto con esperti e imprenditori per dire no al biodigestore di Chianche. Una battaglia che si riaccende dopo il primo ricorso al Tar. Tra i protagonisti del convegno ci sarebbe dovuto essere anche il Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio che ha inviato un messaggio al presidente del Consorzio tutela dei vini d'Irpinia, Stefano Di Marzo.

Il messaggio del Ministro. “Sono fiducioso – ha scritto il Ministro riferendosi alle proteste per il biodigestore di Chianche – che le istituzioni competenti troveranno una soluzione che riesca a bilanciare le esigenze ambientali con la tutela del paesaggio e delle attività delle imprese del territorio che hanno reso l'area Docg del Greco di Tufo un'eccellenza non solo nazionale. Auspico, quindi, davvero che si vada in questa direzione”. Il Ministro si è poi detto “certo” che nel corso del suo mandato avrà modo di dialogare su questi temi con le istituzioni locali e “spero davvero – ha concluso il Ministro Centinaio – di poter visitare la vostra bella Irpinia”. Il governo segue il caso Chianche. E di questo si parlerà stasera, dunque, nel confronto di Lapio, moderato dal direttore di Otto Channel 696 tv, Pierluigi Melillo, su tema: “Tutelare il territorio per tutelare le produzioni”.

Il dibattito in piazza. L'iniziativa, che si terrà in piazza Filangieri a partire dalle 18, vedrà la partecipazione tra gli altri del sindaco di Lapio, Maria Teresa Lepore, del presidente regionale Coldiretti, Gennarino Masiello, dell'imprenditore Piero Mastroberardino, di Ranieri Popoli del comitato No biodigestore, Maria carmela Todisco, consigliere comunale di Lapio, Alessandro Mastrocinque, vicepresidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori, e del deputato del M5S, Generoso Maraia.