Programma copiato: Ciampi all'esame dell'aula, Pizza lo boccia

Il capogruppo dei Popolari critico in tv: "Questo sindaco prima va a casa e meglio è per tutti"

Avellino.  

E' già resa dei conti al comune di Avellino. Il sindaco Vincenzo Ciampi è pronto a presentare le linee programmatiche in consiglio comunale dopo le polemiche per il plagio con Verona. Pd e Popolari lo bocciano, ma a sorpresa il centro destra voterà a favore. E' quanto emerso al termine della turbolenta conferenza dei capigruppo che si è tenuta stamane a Piazza del Popolo. I Cinque Stelle lanciano l'appello alla condivisione ma avevano chiesto che non ci fosse il voto sulle linee programmatiche. La conferenza dei capigruppo ha invece deciso diversamente e domani in consiglio il fronte si presenterà spaccato tra maggioranza e opposizione. Chi da subito è stato deciso nel rivendicare la necessità che ciascun consigliere esprima il proprio sì o il proprio dissenso è il Partito Democratico che con Enza Ambrosone ha annunciato il voto contrario. Voterà contro anche il gruppo Avellino è popolare, come ha confermato Nello Pizza, ospite della rubrica “Punto di vista” sul canale 696 tv Otto Channel (http://www.ottochannel.tv/ondemand/11/1967/pizza-boccia-ciampi-in-due-mesi-non-ha-fatto-nulla.shtml). “Prima finisce questa legislatura e meglio è per tutti”, ha dichiarato Pizza, che ha aggiunto: “Questa amministrazione ha il fiato corto. Il sindaco non fa nulla per ottenere il consenso delle altre forze politiche. Non c'è nessun atteggiamento collaborativo da parte sua”. Anche Pizza ha parlato di “linee programmatiche molto generiche. Finora questa amministrazione – ha aggiunto Pizza -è il nulla. Eppure noi eravamo disponibili a condividere dei punti programmatici, una disponibilità concreta che non è stata colta”.

Molto critico Luca Cipriano di “Mai più”, che però ha fatto sapere che si asterrà sulla stessa lunghezza d'onda il gruppo che fa capo a Gianluca Festa. Il centrodestra con Morano, Fruncillo, Genovese e Iandolo dovrebbe invece votare a favore. “A patto che ci diano chiarezza su tempi, priorità e iter”, hanno chiarito.

pi.mel.