Pionati: Avellino da terzo mondo. Sarò in campo non da sindaco

E intanto Giachetti (Pd) presenta la sua candidatura a segretario nazionale

Avellino.  

Pronto a scendere in campo ma non da candidato sindaco. L'ex senatore Francesco Pionati, a margine dell'evento organizzato dall'associazione Ossigeno in ricordo del padre Giovanni, torna a parlare della condizione attuale del capoluogo irpino. "Avellino è l'unico capoluogo che va al voto dopo meno un di anno perchè c'è un imbarbarimento complessivo che non mi piace, siamo ridotti a una città da terzo mondo, in piena arretratezza. Ci vuole una reazione civile dell'opinione pubblica. Se troverò un movimento civico trasversale, perchè la qualità delle persone prevale su tutto, io sarò in campo per dare un mio contributo ma non da candidato sindaco, questo è un impegno che i miei impegni a roma non mi consentono di prendere in considerazione". Intanto dopo Nicola Zingaretti, un altro candidato alla segreteria nazionale del Pd ha fatto tappa in Irpinia. E' Roberto Giachetti che nella sede del patrito in via Tagliamento, ha presentato il suo ticket con Anna Ascani: "Penso di vincere perchè la mia candidatura non si vergogna di quello che abbiamo fatto come pd non abbiamo da chiedere scusa. Abbiamo sempre detto che non c'era spazio per nessun accordo con i 5 stelle che sono la seconda faccia della stessa medaglia della Lega; adesso lo stanno capendo anche le altre correnti del partito ma non tutti hanno lavorato in questo senso in questi mesi"