Pd, l'Irpinia sceglie Zingaretti e Annunziata

Ma i consensi per il partito sono pochi: persi 4mila iscritti

Avellino.  

Non c’è pace per il popolo dei dem. Un partito al banco di prova nella scelta delle figure apicali, che dovranno traghettare il partito che ha perso più consensi, tra banchi di prove delle elezioni del governo e non solo, verso il cosiddetto e tanto auspicato rilancio, in vista dei prossimi banchi di prova elettorali. Tra questi quello della conquista del comune di Avellino, prima roccaforte del Pd e poi diventato comune dei Cinque Stelle. Tutto da rifare e su nuove basi. Tutto da rifare e in breve tempo, visto che le prossime comunali sono a maggio.

E l’Irpinia fa la sua scelta: Nicola Zingaretti e Leo Annunziata, rispettivamente per la segreteria nazionale e regionale del Pd. Proprio il Governatore della Regione Lazio ha raccolto ben 1433 consensi, Una vittoria sul filo che lo ha visto sorpassare il suo sfidante, Maurizio Martina, di appena 32 voti.

Martina infatti di consensi ne ha raccolti 1401. Francesco Boccia si piazza a quota 637 e per Roberto Giachetti  i placet sono stati 118.

Guardando al panorama regionale arriva secondo Umberto Del Basso De Caro, superato dal sindaco di Poggiomarino, che ha incassato l’appoggio dell’ex senatore Enzo De Luca e dalla presidente del consiglio regionale, Rosetta D’Amelio.

Ma per la guida del Nazareno D’Amelio e De Luca non hanno certo raggiunto l’intesa.

Insomma, il popolo dei Dem riaffila le armi in vista delle prossime competizioni elettorali. Una corsa contro il tempo quella da affrontare, se si pensa che proprio per il capoluogo irpino c’è la prova delle amministrative, dopo la debacle dello scorso anno, che ha visto comunque trionfare i 5 Stelle.

Intanto le consultazioni interne ai circoli del Pd, che si sono tenute nella giornata di ieri hanno restituito il piano di insieme dei consensi, per riassettare guide e ruoli. Le assemblee hanno coinvolto ufficialmente 124 strutture di base del partito. Ma per dare la percezione del calo di adesioni al partito ci sono i numeri. Degli 8.000 iscritti del 2017 meno della metà ha rinnovato la tessera. Con le adesioni on line complessivamente si raggiunge quota 4.000 . In tutto 3589 hanno preso parte alle operazioni di voto. Intanto l’ex segretario provinciale Franco Vittoria, promotore della mozione Zingaretti, comunque non si dice sereno «Serve rigenerare il partito per dare solidità e convinzione alle sue idee e obiettivi comuni. L’attenzione va spostata sui contenuti, sul- le proposte e sulle soluzioni ai problemi, soprattutto sulle emergenze sociali».