Pronta la giunta Festa, rebus per l'assessore al bilancio

La squadra di governo si va delineando ma resta ancora vuota la casella più importante

Tre tecnici e sei politici, la Nargi vicesindaco in pole. Attesa anche per il nome del Presidente del Consiglio comunale, de definirà l'orientamento della nuova stagione di Piazza del Popolo

Avellino.  

Archiviati i festeggiamenti il neo sindaco di Avellino è alle prese con la composizione della squadra di governo. Subito dopo la proclamazione degli eletti si dovrà convocare la seduta di insediamento che presumibilmente non si terrà prima della fine del mese. In quella occasione sarà presentata la giunta.

Ma cosa sappiamo fino ad ora del nuovo esecutivo targato Festa? In giunta entreranno sicuramente tre tecnici esterni. Due li abbiamo già conosciuti e sono entrambe donne: Emma Buondonno, e Germana Di Falco che dovranno rispettivamente ocuparsi di due settori fondamentali: urbanistica e Fondi Europei.

La prima è docente di Composizione architettonica ed urbana alla Federico II, impegnata in attività di ricerca nella progettazione ambientale. Una figura chiave per la rimodulazione del Puc di Avellino. La seconda, Germana Di Falco, è esperta indipendente per la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa, dovrà gestire le procedure di accesso ai finanziamenti europei e individuare le strategie migliori per la progettazione.

Sul nome del terzo “esperto” non trapela nessuna indiscrezione, ma sarà questa la scelta che segnerà la stagione consiliare di Piazza del Popolo perché si tratta della figura chiave della giunta: l'assessore al bilancio. Governare un ente che ha dichiarato il pre dissesto economico non sarà una passeggiata. Lo sa bene il nuovo sindaco che, sulla scorta della lunga esperienza amministrativa, è consapevole di non avere grandi margini di azione, ma proprio per questo serve l'affiancamento di un tecnico.

Restano da assegnare le altre sei caselle che saranno tutte “politiche”. Salvo sorprese si premierà chi ha conquistato maggiori consensi nelle urne, e si tratta di persone che hanno già ricoperto ruoli apicali nelle passate consiliature.

Antonio Genovese (452 preferenze) potrebbe vedersi assegnata la delega ai Lavori Pubblici. Ugo Maggio (425 voti) potrebbe essere il nuovo assessore alle Politiche sociali ma per lui si pensa anche al ruolo di capogruppo, mentre a Stefano Luongo (334 voti) calzerebbe a pennello una delega alle politiche giovanili. La record woman delle preferenze, Laura Nargi (520 voti) potrebbe andare a ricoprire il ruolo di vice sindaco con delega alla cultura, mentre istuzione e sport sarebbero affidati alle mani esperte di Geppino Giacobbe. Tra i papabili della giunta anche il consigliere Guido D'Avanzo. 

In ogni caso la squadra non potrà essere formata da più di 9 assessori, garantendo condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, cioè almeno una rappresentanza del 40 per cento degli incarichi previsti, ad ognuno dei due sessi.

Decisivo per capire l'orientamento del nuovo governo targato Festa  sarà anche il passaggio per l'elezione in aula del Presidente del Consiglio Comunale, una figura di garanzia che nasce proprio  per evitare che il Sindaco, oggetto del controllo, fosse il soggetto preposto a regolare il funzionamento del Consiglio, organo controllore. Buona prassi politica vuole che la scelta ricada tra le fila della minoranza. Dopo una campagna elettorale così velenosa è difficile capire quale sarà l'orientamento, ma un gesto di apertura e distensione tra la compagine vincitrice e quella sconfitta di Cipriano potrebbe rappresentare "davvero" un buon inizio.