Salvini dà il benvenuto a Grassi. L'ira di Di Maio

Il senatore irpino passa alla Lega e il capo politico del M5S attacca: "ci dica il listino prezzi"

Grassi aggiorna la biografia sulla pagina facebook, ondata di commenti degli elettori irpini che si sentono traditi. Grassi scrive: Salvini mi ofre una seconda opportunità per raggiungere gli obiettivi mancati dal M5S"

Avellino.  

“I parlamentari che lasciano il movimento mettano nella lettera anche il listino prezzi del mercato delle vacche aperto da Salvini al Senato, che ci ricorda quello aperto da Berlusconi con De Gregorio”. Lo dice Luigi Di Maio in diretta facebook, commentando l’addio del senatore Ugo Grassi dal M5s, che ha lasciato le fila del Movimento 5 stelle per passare alla Lega.

“Quella del Mes “non sono solo scuse che stanno cercando Lega e Fdi, ma anche alcuni per cambiare casacca – continua il leader del Movimento Cinque Stelle - Se ci sono senatori, come in questo momento Ugo Grassi appena passato alla Lega, eviti di utilizzare questa cosa non vera” sul Mes. E ancora: “Consegnino una bella lettera al presidente del Senato e dicano io voglio cambiare casacca e tradire il mandato che i cittadini mi hanno dato”. Poi Di Maio conclude: “Ti dimetti, torni a casa e ti fai rieleggere dalla forza politica” con la quale sei passato.

Il messaggio è chiarissimo: nel frattempo il deputato irpino ha aggiornato la sua biografia sulla pagina facebook in “Senatore della Repubblica per la lega Salvini premier - Psd'az - ordinario di diritto civile”, e in calce si sprecano i messaggi degli elettori irpini che si sentono traditi, tipo “Hai rubato i voti del m5s in Irpinia per andare in un partito dove non é mai stato in irpinia. Dovevi semplicemente dimetterti e poi quando era ora ricandidarti con chi meglio credevi”. E ancora: “Traditore opportunista, sei un cavallo di Troia della peggiore destra VERGONATI ladro di voti del Movimento sei senza dignità” sono solo alcune delle reazioni che si registrano sulla pagina.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha dato ufficialmente il benvenuto al senatore Grassi.

“Porte aperte per chi, con coerenza, competenza e serietà, ha idee positive per l’Italia e non è succube del Pd. Su riforma ed efficienza della giustizia e rilancio delle università italiane, col senatore Grassi lavoreremo bene».

La scelta del professore universitario, eletto in Senato nel 2018 nel collegio uninominale irpino, era solo una questione di tempo. Con il voto contrario alla risoluzione sul Mes Grassi ha di fatto compiuto il primo atto da neo esponente della Lega che al termine della seduta ha dichiarato di essere rimasto “inascoltato “ dal Movimento su molti temi da lui ritenuti cruciali, come il ruolo dell’Anvur, ma anche la gestione dell’Ex Ilva.

«Il punto è che il mio dissenso non nasce da un mio cambiamento di opinioni, bensì dalla determinazione dei vertici del movimento di guidare il paese con la granitica convinzione di essere i depositari del vero e di poter assumere ogni decisione in totale solitudine. Gli effetti di questo modo di procedere sono così gravi ed evidenti (a chi vuol vedere) da non dover neppure essere esposti. Basti l’esempio della gestione dell’ex Ilva per dar conto dell’assenza di una programmazione nella gestione delle crisi” scrive Ugo Grassi in una lettera di addio al Movimento 5Stelle. «Oggi, forte di una reciproca stima costruita nei mesi appena trascorsi, la Lega, Partito Sardo d’Azione - Salvini premier mi offre, a fronte di un evidente fallimento della mia iniziale esperienza, una seconda opportunità per raggiungere quegli obiettivi» conclude Grassi.

Grassi aggiorna la biografia sulla pagina facebook, ondata di commenti degli elettori irpini che si sentono traditi. Grassi scrive: Salvini mi ofre una seconda opportunità per raggiungere gli obiettivi mancati dal M5S".