Pd, è il giorno di Bordo. I consiglieri: Ricordati che siamo all'opposizione

Nel pomeriggio la prima riunione convocata dal neo commissario a Via Tagliamento

pd e il giorno di bordo i consiglieri ricordati che siamo all opposizione

Il gruppo consiliare scrive al deputato foggiano: "Tenga conto del fatto che il Pd non ha vinto le amministrative, non presti il fianco a strumentalizzazioni"

Avellino.  

Si insedia oggi il terzo commissario del Partito Democratico di Avellino. Per Michele Bordo, parlamentare pugliese scelto dal segretario Letta per guidare nei prossimi mesi i delicati passaggi congressuali dei Dem irpini, non ci sarà un'accoglienza entusiasta, sicuramente non da parte di quell'ampia fetta di esponenti del partito che hanno contestato fin dall'inizio la decisione di “calare” su Avellino un altro commissario. Ma il deputato foggiano vuole il dialogo, il suo ruolo è quello di mediatore e proverà a farlo subito. Per questo pomeriggio Bordo ha convocato una riunione con il gruppo dirigente locale e con i rappresentanti istituzionali del Pd. Non solo i segretari dei circoli territoriali, ma anche i membri della direzione e dell’assemblea provinciale.

Ma nel frattempo, a poche ore dal suo arrivo i consiglieri comunali del PD (Ettore Iacovacci Capogruppo, Luca Cipriano, Franco Russo, Nicola Giordano, Marietta Giordano) scrivono una lettera aperta al neo commissario, “ricordando” che il partito in consiglio comunale è all'opposizione. 

«Nel salutare l’onorevole Michele Bordo, neo commissario provinciale del Partito Democratico di Avellino, che  sarà in città per avviare il confronto con i livelli istituzionali e territoriali del partito, avvertiamo l’esigenza di ricordargli che il Pd al Comune di Avellino è collocato all’opposizione. Nel 2019, infatti, in occasione delle elezioni amministrative, il partito nazionale decise di affidare il simbolo ad una lista che era collegata alla candidatura a sindaco di Luca Cipriano. Il risultato elettorale non ha premiato quella coalizione che oggi è all’opposizione, in maniera lineare e trasparente, come sempre la politica dovrebbe essere e come non sempre, anche sotto le insegne del nostro partito, accade. Siamo certi che l’onorevole Bordo, nel non facile compito di tenere le fila della federazione, saprà tener conto di questo dato e non presterà il fianco a strumentalizzazioni e a tentativi di mistificazione della realtà che di fatto penalizzano il nostro partito».