Manovra governo Meloni, Ricciardi (Pd): "Tolgono ai poveri e premiano i furbi"

Il deputato dem irpino su reddito di cittadinanza: serve misura contrasto alla povertà

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Avellino.  

“Con la prima manovra del governo Meloni siamo nel pieno della fase spot. Una grande operazione di propaganda che non contiene nulla per la crescita del Paese" Lo ha detto questa mattina a Sky Start, il deputato dem irpino, Toni Ricciardi. 
"Stanno togliendo il reddito di cittadinanza a centinaia di migliaia di cittadini, sono pronti ad abolirlo senza riformarlo. In tutta Europa esistono misure per il contrasto della povertà; sono misure di ordinaria amministrazione. Ciò che mi sorprende è che la maggioranza è contro il reddito, ma contestualmente e in aula vota contro il salario minimo che è uno strumento per ridare dignità al lavoro povero. Questo è un governo che criminalizza la miseria. La verità è che in assenza di coperture scelgono di prendersela con i più fragili.  

"In pandemia gente sopravvissuta grazie al reddito di cittadinanza"
 

"La gente, soprattutto durante la pandemia, è sopravvissuta grazie al reddito di cittadinanza. Il fatto che il governo non ne tenga conto è abbastanza indicativo - continua Ricciardi - Dall’altra parte, hanno deciso di premiare i furbetti del fisco con l’innalzamento del tetto del contante, l’aumento a 60 euro per i commercianti per rifiutare la transazione con Pos e una Flat tax -che sa di presa in giro- che come ha detto Bankitalia non risolve in nessun modo il problema dell’elusione e dell’evasione. Il tetto al contante è un ostacolo alla criminalità: sfido a trovare qualcuno che vada in giro con 5 mila euro in tasca.  
Meloni si può affannare a cercare giustificazioni ma questa è una manovra debole e di corto respiro che purtroppo non risolverà alcun problema del Paese e che colpisce i più fragili” conclude il deputato dem, Toni Ricciardi