Parcheggi ad Atripalda, da 50 centesimi a 1 euro. "La supercazzola del Comune"

L'attacco di Fratelli d'Italia alla decisione assunta dalla giunta Spagnuolo

parcheggi ad atripalda da 50 centesimi a 1 euro la supercazzola del comune
Atripalda.  

"Questo 2023 inizia a riservare brutte sorprese per i cittadini atripaldesi. Cosi come annunciato in pompa magna, attraverso interviste e comunicati stampa, come fosse una cosa positiva da enfatizzare, il prezzo orario del parcheggio nelle strisce blu passa da 50 centesimi ad 1 euro all'ora, 100% di aumento".

Così in una nota stampa Antonio Prezioso, Portavoce Fratelli d'Italia Atripalda che apre la polemica sulla decisione assunta dalla giunta di Paolo Spagnuolo. 

"Ricordiamo che la nuova giunta comunale, senza perder tempo, come primo atto decise di portare al massimo le loro indennità, poi di istituire la inutile figura del Presidente del Consiglio comunale con relativa indennità e oggi a distanza di pochi mesi ha deciso che questi nuovi costi venissero riversati sui cittadini - aggiunge l'esponente di Fdi -  Leggendo il comunicato inoltre si coglie il tentativo di far passare il raddoppio del costo orario del parcheggio come un favore all'ambiente : “Riduzione delle polvere sottili” . Beh credo si tratti di una vera e propria supercazzola nei confronti di noi tutti - aggiunge Prezioso - In alcune zone dalla città i parcheggi nelle strisce blu già oggi, col costo di 50 centesimi, sono praticamente vuoti, gli automobilisti che non vogliono pagare, vagano a lungo alla ricerca di parcheggi gratuiti nelle strade secondarie, lasciando molto spesso in divieto di sosta la propria auto, certi dell'impunità di tale infrazione. Se davvero ci fosse la volontà di ridurre le polveri sottili, tagliare i lecci e altre giovani piante nella piazza principale della città di sicuro non aiuta. Ma la beffa peggiore del nuovo piano è quella di far pagare il parcheggio anche nell'orario di “pausa pranzo”( ore 13/16) fascia oraria fino ad oggi gratuita. In poche parole la stangata è servita".

"Pertanto invitiamo la giunta comunale a rivedere la propria decisione - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - con un consiglio: se proprio c'è necessità di far cassa basterebbe dare un indirizzo politico preciso ai vigili urbani ossia tolleranza zero per i trasgressori del codice della strada. Cosi a pagare saranno i furbi che o 0,50 o 1 euro loro di pagare non hanno proprio intenzione, siam sicuri che in tal modo gli incassi per le casse comunali saranno ben maggiori e le indennità più ricche della storia atripaldese saranno messe al sicuro".