Elezioni provinciali, Spera: "I veterani hanno già dato quello che potevano"

Il sindaco di Grottaminarda spiega in una intervista ragioni ed obiettivi della sua candidatura

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Domenica 17 dicembre le elezione per il rinnovo dei dodici componenti del consiglio provinciale.

Grottaminarda.  

Domenica 17 dicembre le elezione per il rinnovo dei dodici componenti del consiglio provinciale. Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, è sceso in campo, candidandosi nella lista del partito democratico. In un'intervista spiega ragioni ed obiettivi.

Sindaco come procede questa campagna elettorale per certi versi anomala?

«A mio avviso in sordina e senza la giusta attenzione da parte dei cittadini, dei consiglieri comunali e dei media. E questo non è corretto per le nostre comunità che si apprestano a vivere una fase storica cruciale per il proprio futuro. Ci giocheremo tutto, dalla Stazione Hirpinia alla Piattaforma Logistica, dall'Area Vasta al Masterplan, dalla IIA alle Zes e per tutto quanto compete direttamente ed indirettamente all'Ente Provinciale attuale, in lenta agonia. Personalmente ritengo che vada resuscitato,  anche se forse durerà poco con tali forze e ruolo, proprio per le potenzialità ancora presenti e utili ad accompagnare questo periodo storico irripetibile per una Provincia interna. Io sto cercando di propormi proprio per rinvigorire un sentimento di rivalsa e di orgoglio dei nostri martoriati paesi, e comunque vada dal giorno 19 mi rilancerò nella guerra contro chi ci vuole finire».

Perché pensa che ci sia poco interesse?

«Ho verificato in questi giorni che gli amministratori hanno perso la fiducia in chi li rappresenta. Fatta salva una piccola parentesi legata alle tragiche sorti della Piattaforma logistica di qualche mese fa quando una grande manifestazione corale ha accomunato sindaci, sindacati, consiglieri, imprenditori e provincia (poco la Provincia), poi il nulla. Nessuno si è accorto che un Ente importante ha affrontato i problemi della gente, e mi dispiace per la politica e per i cittadini. Infatti molti consiglieri uscenti non si sono ricandidati. Un motivo ci sarà soprattutto considerando che erano ottimi amministratori. Chi tra i nuovi candidati vincerà dovrà risollevare le sorti della Provincia e del territorio con forza e fierezza».

Lei è in corsa per il PD...

«Sì, e ne sono onorato. Ho sempre rispettato i partiti, anche mentre venivano distrutti dalla storia e dalle bassezze umane. Per me il partito è l'ordine, la rete, la garanzia che l'individualismo nuoce alla collettività. Il Pd è un grande partito. Il Pd è la rete che, particolarmente in Valle Ufita, potrà fare la differenza per le opportunità di Rinascita di tutta la provincia. E io che ho l'onore di rappresentare il partito come sindaco di Grottaminarda mi spenderò al massimo per questi traguardi».

Come giudica gli antagonisti?

«Tutti validi, ma molti, anche più giovani di me anagraficamente, ormai stanchi di una militanza che purtroppo non ha lasciato il segno, logori, ma ancora ostinatamente  presenti per rappresentare i propri referenti. Purtroppo non hanno inciso e si ripresentano. Ma nella vita tutto cambia. I veterani hanno già dato quello che potevano. I nuovi spero che siano agguerriti per far Rinascere la Provincia, l'intera provincia e non gli "orticelli"»

Cosa proporrà al Presidente se verrà eletto?

«In primis di dar conto di ogni decisione ai cittadini. Trasparenza. Poi di non prendere impegni che non potrebbe mantenere. Correttezza. Di aiutare tutti, ma soprattutto chi sta peggio, impegnandosi per le questioni con grandi ricadute sociali. Solidarietà. Di impegnarsi per l'Ente senza faziosità e trasformismo. Onestà. Ma soprattutto di affrontare collegialmente il grande problema dei rifiuti cercando con fermezza di capovolgere le sorti nefaste di Irpinia ambiente tradita da gestioni scellerate e vili ed egoistici abbandoni. I consiglieri dovranno pensare bene a questo prima di votare».

E per le grandi questioni legate alla Ferrovia cosa vorrebbe fare?

«Mi adopererei  per una maggiore partecipazione dell'ente Provincia  alla battaglia epocale contro chi vuole sminuirne la portata e l'impatto socio economico. Finora la Provincia è stata quasi assente, ancor più di altri, distratti, deputati regionali e governativi, mentre avrebbe potuto e dovuto governare gli eventi, e non solo per le proprie competenze. Tra poco saremo chiamati a realizzare il Masterplan dell'Area Vasta che includerà la Ferrovia, la piattaforma logistica e la Lioni-Contursi-Grottaminarda per uno scenario di costruzione della nuova Provincia proiettata nel futuro. Ed io come referente incaricato dalla Regione Campania del comitato tecnico della zona core dell'area vasta, coinvolgerei la Provincia quale partnership importante per collegare tutti i paesi a questa grande opera che dovrà essere strategica per tutte le comunità.

Allora la salutiamo Sindaco. In bocca al lupo...

«Grazie, viva il lupo, e spero che chiunque vinca dia il massimo e che non si addormenti! Io vi saluto con il motto che ormai ho mutuato anche per gli auguri di Natale nella mia comunità ed è contro le guerre: "Cessate il fuoco"».