Avellino senza Armellino e De Cristofaro: la possibile soluzione in mediana

Biancoverdi lanciati verso la gara con l'Audace Cerignola, in programma domenica al "Monterisi"

avellino senza armellino e de cristofaro la possibile soluzione in mediana
Avellino.  

Senza l'infortunato Cosimo Patierno, out per almeno quattro gare, e senza gli squalificati, Marco Armellino e Antonio De Cristofaro, l'Avellino sta finalizzando il lavoro settimanale verso la trasferta di Cerignola. Nella sfida contro l'Audace, in programma domenica (ore 18.30) al "Monterisi", si profila la conferma del 4-3-3 e il rebus in mediana, determinato dalle due assenze certe nel reparto, potrebbe essere risolto con Daniele Liotti impiegato da mezzala sin dal primo minuto per un ruolo che il calabrese ha ricoperto in diverse occasioni nella precedente esperienza con la Reggina in Serie B.

Liotti da mezzala con Palmiero e Rocca a centrocampo

Fabio Tito e Jacopo Dall'Oglio dovrebbero accelerare lungo la settimana di allenamenti, ma non al punto di essere a disposizione di Michele Pazienza. Il solo Dall'Oglio appare davvero destinato al rientro nell'elenco dei convocati, mentre per il capitano biancoverde la prospettiva è l'ulteriore assenza con lo sguardo rivolto alla trasferta di Francavilla Fontana (domenica 10) e non al turno infrasettimanale, alla gara casalinga con il Catania (mercoledì). Con Liotti in mediana ci sarebbe la proiezione da esterno difensivo sinistro per Paolo Frascatore con Thiago Cionek e Michele Rigione centrale e Tommaso Cancellotti sull'altra fascia. A centrocampo con Liotti ci sarà il ritorno di Luca Palmiero da centrale dopo il turno di squalifica scontato a Teramo con il Monterosi e con Michele Rocca a completare la linea.

Ballottaggio Gori-Marconi in attacco

In attacco Lorenzo Sgarbi e Michele D'Ausilio sono pronti alla conferma da esterni/trequartisti con Gabriele Gori e Michele Marconi da ballottaggio per sostituire Patierno. Il fiorentino è reduce dalla prova opaca offerta contro i laziali. Marconi, invece, è stato impiegato solo per 41 minuti nel girone di ritorno da Pazienza, al netto di un turno di stop causato dall'espulsione rimediata dalla panchina nel corso del primo tempo di Potenza-Avellino.