35Mila medici in pensione nei prossimi 5-10 anni e intere zone che rischiano di rimanere senza la figura del medico di base. E' l'allarme che le associazioni di categoria dei medici generici hanno lanciato nelle ultime settimane. Il problema riguarda le difficoltà di sostituire i vecchi medici di base che andranno in pensione, secondo la Federazione dei medici generici se 34mila andranno in pensione solo 11mila nuovi medici entreranno nel sistema creando un preoccupante gap di 22mila unità.
E nel Sannio? Il problema è marginale, come hanno confermato il presidente dell'ordine dei medici, Giovanni Pietro Ianniello ed il segretario della federazione dei medici di base, Pasquale Grimaldi.
“In Italia come abbiamo visto il problema c'è – spiega Ianniello – nel Sannio invece siamo relativamente tranquilli: nei prossimi due o tre anni il numero di colleghi che andranno in pensione è compreso tra 12 e 18, ma per la sostituzione non dovrebbero esserci problemi. Diversa la questione della distribuzione sul territorio, con l'accorpamento di alcuni distretti può accadere ad esempio a Morcone che tre colleghi vadano in pensione e non verranno sostituiti perché il numero di medici viene considerato sufficiente. Questo almeno per i prossimi due o tre anni, poi le conseguenze sul lungo periodo per adesso non si possono prevedere”.
Dello stesso avviso Grimaldi: “A livello nazionale è noto, il problema c'è, ed è dovuto al fatto che si è ridotto, dopo il boom di fine anni 60, il numero di chi si è dedicato alla medicina generale e dunque l'età media si è alzata, . Nel Sannio tuttavia non ci saranno i problemi che ci sono al nord e nella stessa Campania: qui per la medicina di base e per la guardia medica siamo abbastanza coperti. Ma questa situazione era nota già da tempo” .
Crisvel
