Scuole a rischio, il caso in Procura con un esposto-denuncia

L'iniziativa dell'associazione Io X Benevento. All'incontro anche il sindaco Mastella

Benevento.  

“Domani denunceremo questa situazione alla Procura della Repubblica perché abbiamo il diritto di vederci chiaro”.
Giuseppe Schipani, presidente dell'Associazione 'Io X Benevento' torna sull'argomento caldo di questi giorni: le condizioni degli istituti scolastici cittadini.
Una storia lunga almeno quindici anni. Se solo si vuole guardare alle norme che imponevano adeguamenti. Norme sempre disattese.

Norme arrivate, manco a dirlo, dopo la tragedia del terremoto di San Giuliano di Puglia. Quando il crollo di una scuola uccise 27 bambini e una maestra. 
Dal 2003 era stato reso obbligatorio per le amministrazioni comunali l'attuazione di un piano triennale per l'adeguamento delle strutture scolastiche.
Leggi ribadite da altre leggi, tempi stringenti poi prorogati per anni. Eppure mai messi in pratica.

Parte dal quadro normativo Schipani e commenta: ““Nel 2012, quando il nostro Comune non aveva ancora presentato un piano per l'adeguamento di queste strutture, abbiamo chiesto le autorizzazioni per verificare le condizioni strutturali degli edifici. Tutto testimoniato da reportage fotografici con i quali abbiamo poi sollecitato più volte le amministrazioni ad intervenire. Sollecitazioni rimaste inevase e a cui sono seguite segnalazioni anche alla Prefettura. Solo nel 2016 con la nuova amministrazione Mastella si è ricominciato a parlare delle verifiche e si è finalmente elaborato il piano di intervento. Fino alle indagini che ci hanno consegnato un quadro drammatico, allarmante, molto pericoloso per i bambini e hanno portato alla chiusura di due scuole”.

Quindi Schipani prosegue: “Come associazione chiediamo una spiegazione sui ritardi. Come mai questa negligenza? A chi competeva verificare? E' possibile che in questa città ci siano organi di controllo per cose molto più banali e poi, invece, per la sicurezza dei bambini si è stati così superficiali? Per questi motivi domani mattina presenteremo un esposto denuncia presso la procura della Repubblica di Benevento affinché si possano accertare le inadempienze, le negligenze, le omissioni di questi anni. Questa città non può continuare ad andare avanti così”.

All'incontro, a cui hanno preso parte anche numerosi genitori degli studenti delle due scuole chiuse, anche il sindaco Clemente Mastella.
“Ci siamo trovati ad affrontare un problema enorme (ndr quello delle scuole) che non aveva mai preoccupato nessuno. Un altro nodo giunto al pettine, Un'altra pessima eredità dalla precedente amministrazione. Ma credo da sempre metto al primo posto la sicurezza delle persone e questo mi ha spinto anche a scelte impopolari, come la chiusura di Ponte San Nicola. Scelte però necessarie rispetto all'incolumità delle persone e soprattutto dei ragazzi”.

E proprio sul Ponte Mastella ha spiegato che occorrerebbero ben due milioni di euro per la messa in sicurezza della struttura.
Tornando alle scuole c'è attesa per le ulteriori verifiche attese su circa 11 istituti scolastici: “Speriamo in situazioni non proprio disastrose – commenta Mastella -. L'azione ora messa in campo doveva essere attuata già dal 2003 quando era stato richiesto da una legge. Abbiamo cominciato a tracciare un piano. Ora dobbiamo proseguire”.

E intanto Mastella richiama a Palazzo Mosti tutta la deputazione sannita per intervenire sui problemi più caldi: scuole, depuratore e ponte San Nicola. E lancia una stoccata: “Chi non viene dovrà spiegare all'opinione pubblica questo disinteresse per i problemi dei cittadini di Benevento”.