Il comune a sostegno delle aziende in difficoltà

Razzano: "Ecco il servizio di consulenza attivato dall'Ente"

il comune a sostegno delle aziende in difficolta
Sant'Agata de Goti.  

Come anticipato pochi giorni fa l'amministrazione comunale della città di Sant'Agata de' Goti è a lavoro anche per garantire aiuti e sostegno alle imprese del territorio oltre che alle famiglie.

“Una comunità come la nostra - ha dichiarato il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Marco Razzano - con un comparto agricolo d'eccellenza, con un'area industriale in espansione e con decine e decine di piccole e medie imprese, non può non essere attenta al proprio sistema produttivo, vitale per l'economia del paese e di molte famiglie. Per questo abbiamo deciso di garantire alle aziende un ulteriore supporto. Abbiamo attivato un servizio telefonico per fornire agli imprenditori, agli esercenti, a tutte le piccole e medie imprese che operano sul territorio comunale un sostegno, da parte dell'Ente, fornendo risposte e risolvendo, anche a distanza, qualche problema a chi, diversamente, sarebbe stato costretto ad attivarsi personalmente per farlo”. Ed in merito viene precisato: "Il servizio, partito lo scorso 21 aprile, sarà attivo il martedì e il giovedì dalle ore 9 alle ore 12.30, per fornire chiarimenti e delucidazioni, in particolare per quanto riguarda il comparto economico-produttivo, al fine di indirizzare correttamente i titolari di attività nell'inoltro di domande per sussidi, contributi o accesso al credito agevolato e per facilitare l'attuazione delle misure disposte dallo Stato e dalla Regione Campania per le imprese".

“Ovviamente - conclude Razzano - come ho già avuto modo di sottolineare, non intendiamo sostituirci ai professionisti di settore ma offrire un ulteriore canale pubblico per sostenere la nostra economia che, in un momento così difficile, può stentare a ripartire ”.

“Come amministrazione e come Ente locale - ha dichiarato il sindaco Giovannina Piccoli - stiamo facendo tutto ciò che è possibile fare per garantire a questo territorio una graduale ripresa delle attività e della vita sociale. Questo significa aiutare le famiglie, sostenere le imprese ma ancora e soprattutto restare a casa. Non commettiamo l'errore di pensare che l'emergenza stia volgendo al termine perché questo potrebbe risultare un errore fatale. Continuiamo a rispettare le regole ad indossare i dispositivi di sicurezza ed uscire da casa solo per situazioni di necessità”.