Ci diano possibilità di scelta tra dad e didattica in presenza

Oltre cento genitori scrivono al sindaco di Benevento, Clemente Mastella

ci diano possibilita di scelta tra dad e didattica in presenza
Benevento.  

“Gentilissimo Sindaco, in virtù dell'ordinanza regionale n. 90 del 15 novembre scorso, che prevede la riapertura delle scuole a far data dal 30 per le classi della primaria diverse dalle prime e per le classi della scuola secondaria di primo grado, intendiamo esprimerle, in qualità di genitori, la nostra comprensibile apprensione considerato il delicato momento di emergenza sanitaria ed epidemiologica che stiamo vivendo”.

Comincia così la lettera fatta pervenire al sindaco di Benevento, Clemente Mastella da oltre cento genitori – l'elenco dei firmatari è in costante aggiornamento – che chiedono la possibilità di scegliere per i loro figli tra la didattica a distanza e quella in presenza. Già ieri il primo cittadino, a margine dell'inaugurazione della panchina rossa contro le violenze di genere – aveva ribadito la necessità di tenere conto delle famiglie che per paura non volevano mandare i figli a scuola e che invece avevano chiesto di proseguire con la didattica a distanza.

“L'istituto scolastico – scrivono ora i genitori - è un elemento di aggregazione forte, rappresentando un notevole flusso di contatto tra soggetti di gruppi familiari diversi. Questo discorso vale sia per gli alunni che per i docenti. Non ci bastano le rassicurazioni che piovono a livello governativo, del tutto incuranti dell'aumento esponenziale dei casi di contagio tra gli studenti di ogni età. Pertanto, emotivamente scossi da una prossima riapertura delle scuole, che non risponde ai criteri di tutela del fondamentale diritto alla salute sancito all'art. 32 della Costituzione Italiana, chiediamo: la possibilità di scelta tra la DAD e la didattica in presenza, per assicurare ai nostri figli la continuità didattica e formativa nel pieno rispetto del diritto di eguaglianza sancito all'art. 3 della nostra Costituzione. Riteniamo – spiegano ancora le tante mamme e i tanti papà preoccupati - che in questo difficile momento nessuno possa essere obbligato ad accettare la didattica in presenza esponendo se stesso e gli altri ad un forte rischio di contagio. Pertanto, reiteriamo la richiesta di scelta della modalità dad, e le chiediamo di fornire alle istituzioni scolastiche indicazioni affinché sia garantito il collegamento on line in modalità sincrona a tutti gli alunni le cui famiglie ne facciano espressa richiesta”.

I genitori inoltre tornono anche su un argomento già dibattuto dallo stesso primo cittadino: “Conseguentemente vorrà chiedere ai dirigenti scolastici di considerare la non frequenza in presenza dei nostri figli come assenza giustificata”.