L'antico frantoio di Pietrelcina diventa museo

Dopo il restauro nell’ambito di un progetto conservativo di valorizzazione dei beni culturali rurali

l antico frantoio di pietrelcina diventa museo
Benevento.  

Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, accompagnato dal Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, ha visitato stamani l'antico frantoio che sorge in pieno centro storico di Petrapucina, proprio accanto la Casa natale di San Pio. L’edificio di proprietà della Provincia, con la sua tipica struttura architettonica, è stato restaurato, a cura della stessa Provincia, nell’ambito di un progetto conservativo di valorizzazione dei beni culturali rurali finanziato dal Ministero dei Beni culturali. Oggi, concesso in comodato d’uso gratuito al Comune di Pietrelcina, ospita le macchine originali per la frangitura delle olive e viene gestito dall’Associazione Culturale “Officina dei Saperi”, individuata a seguito di una procedura ad evidenza pubblica.

Il frantoio si sviluppa su due livelli: la responsabile dell’Associazione, Stefania Paradiso, ha illustrato al Presidente Di Maria ruolo e funzioni delle antiche macchine e gli intendimenti dell’Associazione per la sua valorizzazione: «Abbiamo un programma di lavoro – ha detto la Paradiso - finalizzato a ricostruire la storia di Pietrelcina e della sua gente e che intendiamo proiettare in una struttura museale aperta al futuro, grazie anche ad installazioni tecnologiche cui sta lavorando il Maestro Pio Cavalluzzo. Il lungo stop imposto dalla pandemia non ci ha ancora consentito di realizzare compiutamente il nostro programma volto a dare vita ad un museo emozionale e sensoriale; ma contiamo di poterlo fare al più presto perché questo Antico frantoio costituisce una vetrina importante per tutta la Provincia e per ammirare uno degli angoli più suggestivi del borgo antico di Pietrelcina».

Secondo il Sindaco Masone, «questo frantoio, che sorge proprio accanto ad uno dei “Luoghi di Padre Pio”, quello che vide il 25 maggio del 1887 venire al mondo Francesco Forgione, il futuro Santo, non si caratterizza solo come un banale restauro di un edificio antico, ma è piuttosto un’opera strategica di recupero del territorio, delle sue tradizioni e della sua cultura. L’intervento, di grande precisione filologica, curato dal Settore Tecnico della Provincia e dai professionisti Nicola Piacquadio e Giuseppe Scocca, consente al visitatore di immergersi pienamente nell’atmosfera e nel mondo della produzione di un tempo, nel rispetto pieno del contesto storico-ambientale in cui insiste».

Il Presidente della Provincia Di Maria, infine, nel ribadire il pieno interessamento dell’Ente per sostenere le attività culturali presso l’Antico frantoio, ha dichiarato: «il prestigio e la tradizione della olivicoltura sannita sono una vera e propria eccellenza locale: ebbene, esse possono trovare, in questo meraviglioso fondale di Pietrelcina e grazie anche alla cura ed alla passione espresse dallo stesso Sindaco Masone e dall’Associazione “Officina dei Saperi”, un’opzione straordinariamente importante per una sua definitiva valorizzazione internazionale».