Copertoni, materiali di risulta, bottiglie, cartacce e perfino decorazioni natalizie. Si sono trovati alle prese con ogni genere di rifiuti i volontari dell'associazione Plastic free che, con la LIPU, WWF Sannio e il Rotary Benevento hanno messo in campo un'accurata operazione di bonifica, questa mattina, al quartiere Pacevecchia. In particolare i volontari, supportati da un dirigente Asia, si sono concentrati su via Mario Cirillo. La stradina alle spalle di Villa dei Papi è da anni presa di mira per sversamenti abusivi. E dunque sono stati rimossi centinaia di chili di rifiuti.
“Operiamo in città da oltre due anni a Benevento – ha voluto chiarire Maura Cespa, referente dell'associazione Sannio Plastic free- e siamo già intervenuti in oltre una ventina di zone, quelle che ritenevamo le più disastrate, su segnalazione dei volontari o di altri cittadini di Benevento. Cerchiamo di ripulire, con la collaborazione di Asia e Comune che ci supportano. Oggi siamo oltre 25 persone e siamo davvero felici che plastic free coinvolga tante persone”. E sull'abbandono dei rifiuti aggiunge “Dipende dalla civiltà dei cittadini, a questo scopo a giorni firmeremo con il Comune un protocollo d'intesa che permetterà di alleggerirci della parte burocratica e potremo proporre iniziative mirate per sistemare i punti più critici della città. Inoltre ci permetterà collaborazione e segnalazione per le zone che presentano la problematica in modo più serio”.
All'iniziativa anche l'assessore alle politiche ambientali del Comune di Benevento, Alessandro Rosa. “Abbiamo valutato l'ipotesi di affiancarci alle associazioni ambientaliste per attivare una campagna ambientale e ripulire queste zone che, purtroppo per decenni, sono state lasciate all'incuria e all'abbandono” ha spiegato Rosa. “Iniziamo da qui per migliorare lo status ambientale che era davvero degradato” e poi dice stop ad abbandoni e sversamenti selvaggi indicando un necessario cambio di direzione “Con la polizia locale, l'Asia e l'assessorato competente valuteremo la possibilità di illuminare meglio queste zone, di installare telecamere di videosorveglianza e foto trappole per evitare gli sversamenti selvaggi e restituire dignità ad aree che per ora sono solo oggetto di scarichi illegali degli incivili”.
