Un cambio di rotta capace di suscitare l'apprezzamento e il plauso dei residenti della zona del centro storico di Benevento che, ormai da anni, denunciavano le difficoltà con le quali facevano i conti ogni fine settimana.
La stretta sulla movida e in particolare su comportamenti scorretti proseguirà. A Benevento, dopo un vertice in Prefettura presieduto dal numero uno del Palazzo del Governo Carlo Torlontano, le forze dell'ordine, che stanno lavorando congiuntamente per mettere un freno al fenomeno, hanno ribadito la necessità di proseguire nella direzione intrapresa. E dunque un'attenta attività e maggiori controlli che nello scorso fine settimana avevano portato anche alla sanzione per due commercianti per aver venduto alcolici a minori.
Si proseguirà nel contrasto del consumo di alcolici da parte di minori e della prevenzione di atti di violenza giovanile non solo per la città ma anche per i centri della Provincia, come, ad esempio Telese Terme teatro di una rissa sulla quale ha lanciato l'allarme pure il sindaco della cittadina termale Giovanni Caporaso.
E come detto, per il centro storico cittadino, le azioni intraprese incassano il plauso dei residenti.
“Proprio in considerazione delle novità abbiamo evitato di tornare sulle questioni già da tempo sollecitate – ribadisce il Presidente del Comitato di quartiere Centro Storico, Luigi Marino – per lasciare spazio sia all'attività di controllo sul territorio sia all'attività di indagine”. E poi specifica “In questo periodo, infatti, oltre alle misure comminate, come i daspo urbani, abbiamo notato ulteriori attività investigative in atto e dunque abbiamo lasciato spazio all'attività delle forze dell'ordine. Certamente vi è una percezione del controllo maggiore. I cittadini si sentono assolutamente più tutelati”.
E poi dettaglia “Si è notata sia una maggiore attenzione per determinati punti nevralgici del centro storico per i quali più volte avevamo richiesto un'azione più incisiva. Le attività di controllo del territorio appaiono molto più stringenti e si nota che c'è un'attenzione diversa relativamente ad alcune criticità che prima si riscontravano. Speriamo che questo tipo di attività possa proseguire”.
Poi però accende l'attenzione su quel che ancora è necessario, mettere in atto. “Purtroppo – prosegue Marino – ancora una volta notiamo un immobilismo da parte dell'amministrazione rispetto ad altre richieste”. Insomma se le forze dell'ordine hanno consentito l'auspicato passo avanti, resta ancora indietro la sollecitata azione del Comune.
Nel dettaglio mancano gli adeguamenti sollecitati per quel che riguarda la videosorveglianza e il traffico: in particolare accessi attraverso i varchi e parcheggi. Una questione che crea non pochi disagi ai residenti che, ogni fine settimana si trovano a fare i conti con il caos determinato dalle auto che, senza permesso, transitano negli stretti vicoletti della zona già affollati dalla movida. Come pure risulta un'impresa la semplice operazione del parcheggio spesso occupato abusivamente da chi non ne ha titolo.
E il comitato rilancia la questione bacchettando Palazzo Mosti. “Prendiamo atto di un assoluto immobilismo del Comune, nonostante le numerose sollecitazioni”.
