Benevento si mobilita per l'Ucraina. Su proposta del sindaco Clemente Mastella i membri della Giunta comunale devolveranno una quota della propria indennità di assessore, a beneficio delle necessità del popolo ucraino.
E questo pomeriggio riunione di coordinamento delle associazioni del terzo settore che a Palazzo Mosti si sono confrontate, rispondendo alla chiamata dell'amministrazione, per organizzare gli aiuti e ospitare i profughi.
Alla riunione l'intervento del soprano ucraino Tetyana Shyshniak, da anni a Benevento, che ha da subito acceso i riflettori sull'emergenza in Ucraina.
“Mancano i beni di prima necessità ma anche aiuti per chi combatte. Manca l'intimo, i calzini per i soldati. Manca tutto ma dobbiamo indirizzare gli aiuti in modo organizzato per evitare sciacallaggi”.
E dunque la raccolta di beni a cui parteciperanno tutte le associazioni sarà coordinata da Protezione Civile, Misericordia e Croce Rossa e dovrà essere gestita secondo le indicazioni delle organizzazioni nazionali.
“Oltre al materiale da inviare in Ucraina – ha spiegato Angelo Iacoviello della Misericordia di Benevento – vanno predisposti aiuti per i profughi che arriveranno anche qui”.
“Creeremo punti di raccolta e hub per stoccare, dividere e confezionare in modo utile i materiali da inviare” ha chiarito Aniello Petito, della Protezione Civile.
“L'organizzazione è essenziale – ha voluto mettere in evidenza Stefano Tangredi della Croce Rossa – perchè gli aiuti siano efficaci”.
E questo pomeriggio sono scesi in piazza anche i sindacati per ribadire un forte no alla guerra. Cgil; Cisl e Uil si sono uniti alle tante associazioni del territorio: da Libera all'Azione Cattolica. In piazza bandiere della pace e bambini. Palloncini e slogan per ribadire forte il messaggio di condanna alla guerra.
