Contenere i costi energetici delle strutture pubbliche e private. E' l'obiettivo del vertice che si è tenuto oggi a Palazzo Mosti, per definire una strategia.
Riunione con il sindaco Clemente Mastella, i rappresentanti dei diversi enti e gli esperti del settore. Ed è il primo cittadino a chiarire, a margine della riunione, “Siamo preoccupati e dobbiamo mettere in campo un piano di contenimento delle risorse energetiche. Siamo in un'economica pre bellica e si annuncia una nuova stagione di sacrifici. Se il conflitto prosegue avvertiremo le conseguenze: con riduzioni nei diversi settori economici e fino ad aziende che chiuderanno. Mancano materie prime che bloccheranno la produzione di numerose industrie. E' una catena di difficoltà che intralcerà l'economia. I privati devono fare la loro parte e i Comuni sono ancora una volta in prima linea per assistere chi ha maggiori difficoltà ma la situazione è preoccupante e drammatica e non mi sembra ci siano suggerimenti diplomatici importanti”.
E dunque ci si prepara ad un giro di vite che riguarderà tutti gli edifici pubblici a cominciare da quelli scolastici “Predisporremo un'ordinanza per evitare lo spreco che spesso si verifica negli edifici pubblici”.
Ancora da chiarire come agire per risparmiare sull'illuminazione pubblica. E annuncia controlli anche per i privati “Martedì ci riuniremo con l'Asia ma a breve partiranno azioni di controllo per le caldaie”.
Sull'idea di “spegnere i monumenti” per risparmiare commenta “In realtà sarebbe poca cosa perché per la maggior parte sono illuminati a led e dunque con un notevole risparmio energetico. Comunque ci saranno azioni per risparmiare e far calare i costi energetici”.
Poi il sindaco chiarisce riguardo all'ipotesi di fermo per i cantieri delle opere finanziate con il Pnrr, argomento al centro dell'assemblea dei sindaci a cui ha partecipato da remoto. Il rischio che non partano i cantieri per la mancanza di materie prime è concreto. E' una situazione davvero difficile”.
