Reti colabrado, Gesesa e Comune: lavoriamo per i fondi Pnrr

La giornata nazionale dell'Acqua celebrata tra gli studenti

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Benevento.  

“Acque sotterranee – rendere visibile l’invisibile” e il tema individuato quest’anno dalle Nazioni Unite per celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Nel Sannio la Gesesa lo fa nelle scuole sensibilizzando gli studenti al risparmio idrico. All'Istituto Bilingue e poi nei comuni di Frasso Telesino e Telese Terme, la società che gestisce il servizio idrico integrato ha presentato agli studenti un video sul lavoro messo in campo a tutela della risorsa idrica e del territorio grazie anche ad un fumetto realizzato in collaborazione con gli studenti delle scuole del Sannio.
Una festa per i più piccoli ma anche un momento di riflessione importante per porre l'attenzione sui problemi del settore.
Primo da affrontare quello che riguarda le reti colabrodo. “I dati Istat sulla dispersione idrica pubblicati ieri non sono da paese civile, soprattutto se guardiamo al Sud” ha spiegato il Presidente della Gesesa, Domenico Russo.

“E' impensabile fare sensibilizzazione e continuare in queste condizioni: parliamo di oltre la metà della risorsa idrica che viene puntualmente dispersa in rete. Gesesa sin dallo scorso anno ha modificato la propria struttura aziendale inserendo un apposito reparto che si occupa dell'individuazione e della riparazione delle perdite. Ha ottenuto importanti risultati ma è impensabile che si possa addivenire ad una soluzione del problema senza fondi importanti come possono essere quelli del Pnrr”.
E poi dettaglia: “Occorre una forte sinergia istituzionale, di recente il nostro territorio ha perso delle risorse disponibili a riguardo. Ora il Comune e il sindaco Mastella si stanno fortemente impegnando in tal senso, speriamo che entro l'anno si possano ottenere risultat”.

E a ribadire le difficoltà all'accesso ai fondi Pnrr il sindaco Mastella.

“Il Sannio ma anche l'Irpinia devono far fronte ad enormi problemi. Abbiamo strutture inadeguate ed un enorme spreco. La mancata definizione dell'Ato ci ha reso impossibile cogliere alcune occasioni e dobbiamo lavorare per risolvere queste difficoltà”.

E nel beneventano si attendono i benefici che potrà portare il progetto che riguarda la diga di Campolattaro, destinataria invece dei fondi Pnrr. “Ora massima attenzione per il piano che riguarda l'utilizzo delle acque – spiega Mastella - dai progetti di potabilizzazione, a quelli per l'irrigazione e per l'energia”.