Alle 11.13 minuti il Senato della Repubblica ha approvato all'unanimità il disegno di legge per dichiarare Monumento nazionale lo storico Arco di Traiano di Benevento. 213 i voti favorevoli su 213 votanti per l’iniziativa della senatrice del Movimento 5 Stelle, la sannita Danila De Lucia che ha relazionato in aula al pari della collega Sandra Lonardo Mastella e altri senatori che all'unanimità, prima del voto, hanno espresso il voto favorevole al disegno di legge di tutti i gruppi a Palazzo Madama.
“L'Arco di Traiano di Benevento è un eccellente esempio di complessità scultorea, rappresenta un simbolo straordinario di affezione alla propria terra, un perno storico dai molteplici significati” ha rimarcato in aula la senatrice De Lucia che ha rimarcato come il monumento negli anni sia stato sottoposto ad una serie di interventi conservativi, protetto in tutti i modi dalle guerre e dai terremoti, tutelato dal degrado dovuto all'aggressività dell'ambiente urbano, a noi oggi tocca il dovere di dichiararlo monumento nazionale perché diventi patrimonio di tutto il Paese”.
“La proposta di inserire l’Arco di Traiano di Benevento tra i monumenti di interesse nazionale merita grande considerazione perché si tratta di un monumento-simbolo della città, la cui immagine è profondamente impressa nella mente e nel cuore dei cittadini”. Ha invece affermato in aula la senatrice Sandra Lonardo (Misto-Idea/Cambiamo/Noi di Centro). “Quando si parla di Italia che vorremmo, non possiamo dimenticarci di quei monumenti tangibili e reali che abbiamo e che dovremmo proteggere, e di come vorremmo che fossero trattati. I beni culturali fanno parte di una memoria storica che non dobbiamo essere disposti a perdere, costituiscono risorse uniche e non rimpiazzabili che solo un determinato Paese possiede e che abbiamo avuto la fortuna di ereditare in secoli di storia.
“La valorizzazione di questi beni – prosegue la Lonardo - presuppone prima di tutto la loro tutela, che sta nel loro riconoscimento, nella conservazione, la protezione e il restauro. Preservare fisicamente i beni culturali è certamente il primo passo, ma non deve mancare di certo la possibilità della loro fruizione”. Il monumento storico di Benevento e dell'Italia in genere è uno dei più conservati “soprattutto – ha concluso la senatrice Lonardo - se si considera che l’omonimo arco, posto all’ingresso del Foro traiano a Roma, è scomparso totalmente e ne conosciamo l’esistenza solo grazie a testimonianze letterarie e monetali. I frammenti e resti dell’Arco, che nel corso del tempo si sono staccati, come ad esempio un grosso blocco di cornice Inferiore, sono esposti oggi presso il Museo del Sannio. Inoltre, è possibile ammirare un allestimento video dell’Arco all’interno della chiesa di Sant’Ilario: un insieme di clip fondamentali per comprendere l’interpretazione delle illustrazioni in esso contenute.
L’Arco di Traiano rappresenta il simbolo e l’identità di Benevento. Ha resistito negli anni al degrado ambientale, a intemperie, bombardamenti, movimenti tellurici, alluvioni. Ha l’indomito, spirito battagliero del popolo sannita, guidato da Gaio Ponzio, che tenne testa ai Romani, battendoli, nella celebre battaglia delle Forche Caudine”.
Ora il disegno di legge deve essere approvato dall’altra Camera, ovvero dei Deputati nello stesso testo, altrimenti, in caso di modifica, dovrà essere sottoposto nuovamente al vaglio del Senato. La legge viene infine promulgata dal Presidente della Repubblica e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.
