Padre Loffredo all'Unisannio: "Rimettere l'uomo al centro"

Questa mattina la consegna della laurea honoris causa al parroco della Sanità

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Benevento.  

“E' un giorno di festa, un momento di riconoscimento del valore dell'attività di padre Antonio ma è anche un momento per riconoscere il valore di un modello, il cosiddetto modello Sanità”. Così il Rettore dell'Università degli studi del Sannio, Gerardo Canfora in occasione della consegna della laurea honoris causa in Economia e Management a padre Antonio Loffredo, parroco della Sanità, anima del recupero e della valorizzazione delle Catacombe di San Gennaro a Napoli.

La cerimonia questa mattina nella splendida cornice dell'auditorium Sant'Agostino alla presenza delle autorità civili e religiose tra cui il sindaco Clemente Mastella e l'arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca.

“Un modello che sa fare sviluppo mettendo le persone e le comunità al centro”, ha evidenziato il Rettore dell'ateneo sannita parlando del lavoro svolto da padre Loffredo al Rione Sanità: “Un modello che sa fare sviluppo coniugando le esigenze dei più deboli con la necessità di creare sviluppo sostenibile, un modello che ha già dimostrato in venti anni di attività che si può fare economia in modo diverso da come la si intende normalmente. Dobbiamo tutti ripensare il concetto di economia, rimettendo al centro l'uomo, le comunità e i territori”.

Di qui la consegna dell'importante riconoscimento, a cui è seguita la lectio di padre Antonio Loffredo dedicata al tema le “Catacombe di Napoli. Il patrimonio di una comunità”. Un modello che si auspica possa essere replicabile: “Lo speriamo perché è bello vedere strutture come questa (l'auditorium Sant'Agostino che ha ospitato l'evento ndr) che tornano a nuova vita ed hanno significato per gli esseri umani. Il nostro impegno alla Sanità – ha raccontato padre Loffredo – è stato semplicemente prendere ciò che il passato ci ha lasciato e metterlo in moto per costruire il futuro mettendo sempre l'uomo al centro”.

Si rafforza cosi un legame con il Sannio e il suo Ateneo, partendo da un aneddoto storico raccontato dallo stesso padre Loffredo: “Sullo stemma di questo Ateneo c'è Arechi II che nei libri antichi viene citato come devoto della nostra Catacomba, quindi c'è un'amicizia antica”.