Assessore Caputo torna nel Sannio: alta attenzione della Regione per territorio

FOTO - "Programmazione 2023 - 27 importante banco di prova. Diga fondamentale per l'agricoltura"

assessore caputo torna nel sannio alta attenzione della regione per territorio
Benevento.  

Aree interne al centro della politica regionale per il rilancio di quelle zone che quotidianamente si devono scontrare con fattori penalizzanti per la ripartenza economica come lo spopolamento che tanto affligge la demografia e l'economia dell'entroterra campana.

Uno dei fattori trainanti resta l'agricoltura e tutto l'indotto che ruota intorno alle imprese agricole di eccellenze sannite e non solo.

“Coltiviamo il futuro delle aree interne” il titolo del convegno organizzato questa mattina nella caratteristica sala congressi di Palazzo Paolo V a Benevento. Un appuntamento che ha avuto come protagonista l'assessore regionale alle Politiche Agricole, Nicola Caputo che ha rilanciato l'impegno dei 'Palazzo Santa Lucia' proprio per le zone interne della regione e per l'agricoltura. Siamo qui con costanza – ha rimarcato l'assessore Caputo – per rafforzare la nostra visione che pone al centro dello sviluppo rurale le aree interne. Soprattuto a Benevento si registra sempre di più, anche grazie alla grande attività che mettono in campo i Gal, ma anche per le tante iniziative che la Regione dedica alle aree interne”.

L'esponente della giunta guidata dal presidente De Luca detta poi l'agenda istituzionale: “E' questo un periodo delicato e interamente dedicato alle aree interne. Momento cruciale per la nuova programmazione: siamo in trattativa per le risorse della programmazione nuova del 2023 – 2027. Sarà questo il banco di prova vero per mettere in campo misure importanti specialmente che possono davvero mettere al centro le varie agricolture della Campania”.

L'assessore Caputo si è poi soffermato anche sui prossimi lavori per la diga di Campolattaro dove è previsto finalmente l'utilizzo dell'acqua sia per uno potabile con il potabilizzatore, sia con l'uso irriguo. Opere finanziate dal Governo con il Pnrr per un importo di circa 300 milioni di euro e dalla Regione con altri 200 milioni di euro. Nonostante le diffidenze dimostrate nel Sannio, durante i vari incontri di presentazione dell'opera, specialmente dalla Coldiretti che chiede chiarezza sui progetti delle opere e sui fondi per eseguirle, che consentiranno un utilizzo importante in favore dell'agricoltura, l'assessore Caputo ha rassicurato: “Non ha senso una lotta interna alla regione. La diga di Campolattaro è un'opera importante utile all'ambiente e all'agricoltura”. E a chi ha il timore che l'opera possa servire solo ad alimentare le condotte per l'area metropolitana della Regione Caputo rimarca: stiamo parlando di un'opera della Regione Campania. Basta lotta tra campanili, non ha più senso in un mercato globale e in una strategia regionale che stiamo mettendo in campo”.

Durante il convegno, moderato dal delegato Gal (gruppo di azione locale), Diego Ciullo, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio comunale, Renato Parente che ha portato i saluti del sindaco Mastella, del vicepresidente del Gal Tammaro, Luigi Facchino e del presidente del Gal Titerno, Lorenzo Urbano; Mario Caputo, Coordinatore gruppo finanza integrata; Ettore Varricchio, dell'Università del Sannio; e Roberto Tuorto del Banco alimentare Campania.

Attenzione alle aree interne il monto dei rappresentanti del Gal. “Dobbiamo riuscire a dare un concreto sviluppo per le zone interne - ha spiegato Lorenzo Urbano -. L'obiettivo del Gal è divulgare e far conoscere i nostri territori che vanno valorizzati con finanziamenti appropriati. Basta ai fondi a pioggia”.

“Agricoltura e aree interne, binomio che deve camminare di pari passo” il monito del vicepresidente del Gal Tammaro, Luigi Facchino che rimarca: “Il futuro delle nostre zone dipende dall'agricoltura che deve tornare ad essere trainante e veicolo di sostentamento per le giovani generazioni”.

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