Ritardi stipendi, c'è preoccupazione tra i lavoratori trasporto pubblico locale

I sindacati hanno avviato procedure raffreddamento e conciliazione e chiedono intervento Prefetto

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Benevento.  

Ancora nulla di fatto per il pagamento degli stipendi agli ex lavoratori dell'Amts, ora dipendenti Trotta bus che a Benevento si occupano del trasporto pubblico locale e gestione della maggior parte dei parcheggi a pagamento (strisce blu e megaparcheggio di via del Pomerio).

Un ritardo che si protrae oramai da alcuni giorni visto che, come stabilito dall'accordo siglato da azienda, Comune di Benevento e sindacati, il pagamento delle spettanze non è avvenuto entro il 20 del mese. Il primo allarme era stato lanciato da parte dei sindacati a due giorni dalle scorse elezioni. Poi il fine settimana ma ad oggi, spiegano i rappresentanti dei lavoratori in maniera congiunta, ancora nulla. Gli stipendi non sono stati accreditati e tra i lavoratori cresce il malumore anche a causa della difficile situazione economica che sta colpendo l'intero Paese.

Ora Cgil, Cisl, Uil e Ugl trasporti hanno chiesto l'intervento del Prefetto di Benevento ed hanno avviato la prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione per cercare di ottenere la mensilità di agosto, i contributi al fondo Priamo e i contributi figurativi.

Problematiche che si spera si possano risolvere nelle prossime ore ma intanto i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto al Prefetto di convocare le parti per cercare di trovare una soluzione “ai continui ritardi degli stipendi che avvengono ripetutamente ogni mese o quasi” come avevano congiuntamente evidenziato la scorsa settimana con una lettera indirizzata sia all'azienda che al sindaco Clemente Mastella e all'assessore ai Trasporti, Luigi Ambrosone. Per ora nessuna rassicurazione è arrivata ai lavoratori che comunque continuano a svolgere il proprio lavoro visto che si tratta di un servizio pubblico che non può essere interrotto.

Riflettori accesi anche ai contributi pensionistici al fondo di previdenza complementare “Priamo” che non sarebbero stati versati. Insomma una situazione che ormai si trascina da tempo e che ora lavoratori e rappresenti sindacali vogliono che si delinei una volta per tutte.