Attendono una casa da decenni e ora che gli alloggi realizzati dall'Acer per il Comune di Benevento sono pronti tarda ad arrivare, invece, l'assegnazione. Cinquantadue unità abitative per altrettante famiglie in contrada Capodimonte intorno alle quali questa mattina si sono ritrovati gli assegnatari pronti a protestare per chiedere maggiori certezze.
“Vogliamo una data certa – incalzano – e nonostante l'intervento del Prefetto ancora nessuna risposta. Continuano a spostare la data ma in realtà non c'è nessuna certezza ora siamo pronti anche a non muoverci più da qui in attesa di risposte”.
L'ipotesi di un presidio permanente avanzata per smuovere le istituzioni alle quali gli assegnatari fanno appello. “Abbiamo gravi problemi: case piccolissimi con tanti disagi, sfratti e dopo ben dieci anni per costruire questi tre palazzi ora è necessario accelerare”.
Intanto è dei primi giorni dell'anno la precisazione dell'assessore all'urbanistica Molly Chiusolo sulla vicenda dopo un colloquio con il responsabile Acer per la provincia di Benevento.
L'esponente dell'esecutivo Mastella aveva già chiarito che “è stato chiesto in via ufficiale ai rup un cronoprogramma preciso, allo scopo di avere contezza definitiva sui tempi della consegna. Non appena avrà ricevuto riscontro, ne renderà conto all’Amministrazione comunale. In ogni caso perché gli assegnatari possano prendere possesso degli immobili a Capodimonte, è necessario che – come prevedono le norme vigenti – siano completate le procedure di collaudo”.
Intanto questa mattina la protesta delle famiglie è poi preoseguita presso la sede dell'Acer.
