Una serata storica e da ricordare per Benevento che ha accolto con grande entusiasmo l'arrivo della fiamma olimpica. Sin dalle prime ore del pomeriggio, il centro cittadino è stato invaso da una folla che è stata intrattenuta nel villaggio allestito nei pressi del palazzo del Governo con giochi e tanta musica. La partenza della staffetta è avvenuta verso le 18:30 da via Francesco Compagna, nei pressi della stazione centrale, per poi toccare vari punti cittadini. Il più suggestivo è stato quello nei pressi dell'Arco di Traiano, dove c'è stato il passaggio della fiaccola a pochi metri dal maestoso monumento, simbolo per eccellenza di Benevento. Il giro è terminato in piazza IV novembre, con il professore Carlo Mazzone che, in veste di tedoforo, ha raggiunto il palco e posto la fiamma sul braciere, scatenando l'entusiasmo e la commozione di tutti i presenti, consapevoli del momento storico che stavano vivendo. Subito dopo è salito sul palco il sindaco Mastella, accompagnato dal prefetto Raffaella Moscarella e da alcuni sindaci della provincia. Il primo cittadino ha lanciato un messaggio di speranza, invitando tutti i presenti a stringersi la mano, in un momento complicato per tutto il pianeta.
Mastella: "Grande partecipazione. Ringrazio Malagò"
"E' un evento importante, tra i più belli da quando sono sindaco - ha rivelato Mastella - purtroppo, capita in un momento drammatico per il mondo, e questo deve essere uno stimolo per superare contrasti e difficoltà, in modo da lavorare per la pace. Il fatto di vedere tanti atleti che si trovano in competizione è una cosa splendida, tra l'altro capita in una Italia che ha costruito l'unità del mondo attraverso la Roma papalina. Sono contento di questa grande partecipazione. Tutti sono consapevoli di vivere un momento storico, da raccontare ai propri nipotini. La città ha risposto bene, ringrazio l'organizzazione e il mio amico Malagò che ci ha permesso di vivere questa serata. E' una iniziativa riuscita benissimo".
Mazzone: "Emozione indescrivibile"
Visibilmente emozionato, il professore Mazzone ha messo in risalto l'importanza dell'evento: "Difficile descrivere cosa sto vivendo in questo momento. Penso che rappresentare dei valori così positivi sia la cosa più bella che possa capitare. Questo riconoscimento di affetto e di vicinanza è senza dubbio un plus di energia. Non dobbiamo disconoscere i problemi di questa terra, ma possiamo anche raccontare le cose belle che possiamo fare tutti insieme".
