Ambulanze senza medico, da Baselice appello all'Arcivescovo e Comunità montana

Lettera aperta dei consiglieri comunali per sollecitare intervento di monsignore Accroca e Spina

ambulanze senza medico da baselice appello all arcivescovo e comunita montana
Benevento.  

Da Baselice si rinnova il grido di allarme e richiesta di attenzione dopo la demedicalizzazione delle ambulanze del 118. Un nuovo appello arriva dai consiglieri comunali di Baselice che con una lettera firmata da Massimo Maddalena, Nicola Colucci, Andrea Cormano e Lucio Pietrantuono invitano l'arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca e il presidente della Comunità montana del Fortore, Zaccaria Spina a farsi portavoce dell'istanza presso l'Asl di di Benevento e tutti gli enti interessati.

Eccellenza, Presidente,
i sottoscritti consiglieri comunali di Baselice,
con la presente intendono chiederVi di intervenire sulla questione che sta interessando il nostro territorio, il Fortore, circa la paventata e già attuale demedicalizzazione delle ambulanze.
E’ un problema molto serio che sembra non trovare la giusta opposizione. Ad oggi al di là di qualche comunicato nessuno sembra voler prendere in mano la situazione. Nel quasi totale silenzio delle Istituzioni, i cittadini si sentono abbandonati a se stessi. Ci rendiamo conto che una qualsiasi iniziativa da parte di un singolo comune o un singolo gruppo, sia esso politico o del mondo dell’associazionismo, avrebbe difficoltà a mettere tutti d’accordo per la gestione della problematica.
Siamo del parere che tale problematica non possa essere risolta in modo unilaterale dalla parte politica. C’è bisogno di qualcuno che sappia e possa coinvolgere oltre alla politica, e le istituzioni, anche i cittadini tutti.
Riteniamo che solo un intervento sinergico di Sua Eccellenza il Vescovo di Benevento, peraltro sempre molto sensibile a tali problematiche, e del Presidente della Comunità Montana dei Comuni interessati da questo scellerato provvedimento, possa prendere in mano le redini della questione.
Vi invitiamo, e conoscendovi forse già l’avrete fatto, a metterVi in contatto per fare il punto della situazione e se lo riterrete necessario per stabilire una data per una pacifica manifestazione di dissenso nei confronti di chi, con il proprio operato, vorrebbe abbandonare al proprio destino un territorio già di per sé abbandonato e dimenticato.
Il nostro proposito è quello di organizzare una manifestazione pacifica senza bandiere e senza colori.
Siamo sicuri che ci riuscirete, e che alla fine risolveremo il problema.