Il difficile mercato di gennaio: le strategie del Benevento

Il presidente è stato chiaro: se arriva qualcuno dovrà avere caratteristiche differenti

il difficile mercato di gennaio le strategie del benevento
Benevento.  

Se c'è un mercato difficile è proprio quello di gennaio. Vale per tutti: per chi ha bisogno di operazioni massicce e, forse ancora di più, per chi deve solo “rifinire” il suo organico. Il Benevento, soprattutto dopo le ultime splendide prestazioni deve “pesare” tutto sul bilancino del farmacista. Lo ha detto anche il presidente: “Abbiamo un gruppo che va d'accordo, sarebbe un delitto creargli delle difficoltà”. 

La cosa singolare è che ad ogni nome che rimbalza sui siti specializzati di mercato, corrispondono sempre le (presunte) richieste delle stesse società. Dice Sky: “Cauz, difensore del Modena interessa Benevento e Salernitana”. Rilancia Schira sul suo blog: “Il centrale difensivo Solcia, classe 2001, scuola Atalanta, interessa Benevento, Salernitana e Catania”. Questo fa intendere quanto realmente sia difficile questa tornata di mercato: si fa un nome e su di lui vanno (forse...) tutte le squadre che vogliono rinforzarsi. In qualche caso si innescano anche le strategie dei procuratori a cui fa gioco se l'interesse per un proprio giocatore provenga da più di una società. Meglio se tutte senza problemi economici.

Il Benevento qualcosa farà sul mercato. Ma con molta attenzione. Il presidente è stato chiaro. “Non mi va di prendere dei giocatori tanto per prenderli. Nessuno farà un passo indietro con la convinzione che siamo fortissimi, ma non prenderemo un altro doppione che gira per il campo. Deve essere un titolare, poi se la potrà giocare con un altro titolare. Una riserva non la prendiamo”. Soprattutto - spiega il presidente - dovrà avere caratteristiche differenti da quelle che hanno i nostri giocatori. Per la sostituzione di Ricci nei giorni scorsi s'era fatto il nome di Andrea Cagnano dell'Avellino (mancino, classe '98). Ma il presidente è stato fin troppo chiaro al riguardo: “Sta bene dove sta”.