“Oltre cinquanta visite urologiche espletate, altre 50 visite, per questioni di tempo, sono state registrate per poter essere eseguite nei prossimi giorni. Inoltre i cittadini che si sono prenotati saranno anche convocati per la visita cardiologica. Le visite urologiche sono state effettuate dal dottor Domenico Di Noia”. E’ questo l’esito della prima Prima Giornata della Prevenzione maschile delle patologie oncologiche e croniche dell’anziano, che si è svolta questa mattina nei pressi della Prefettura di Benevento.
Un’iniziativa che rientra nel Progetto “Terza Età –AnzianiAttivi, percorsi e strumenti per una vecchiaia attiva”, promosso dall'Associazione Il Tulipano Bianco e da Confeuro Sannio.
“Abbiamo riscontrato un’affluenza che è andata oltre nostra aspettativa – dichiara Salvatore D’Andrea, Presidente Confeuro Sannio -. Per la prossima Giornata di prevenzione dedicata alla prevenzione dei tumori femminili nelle donne over 50, considerata la grande adesione di oggi, organizzeremo una struttura fissa più capiente con un numero maggiore di medici e operatori sanitari, in modo da poter effettuare più visite. Il Progetto “Terza Età –AnzianiAttivi” che, come Confeuro Sannio insieme all’Associazione Il Tulipano Bianco, abbiamo deciso di portare avanti intende porre al centro dell’attenzione l’anziano restituendogli un ruolo attivo. Si articola in una serie di azioni di prevenzione della salute, di supporto e vicinanza alla popolazione più anziana, ma anche in iniziative di alfabetizzazione digitale per un uso consapevole dei social network, di lotta alla solitudine attraverso attività di socializzazione tra anziani di diverse realtà del territorio provinciale e nazionale e tra diverse generazioni, anche con la programmazione di gite sociali”.
“E’ stata una giornata di grande utilità sociale – commenta Gennaro Iarossi, Presidente dell’Associazione Simposio Academy che supporta Confeuro nella realizzazione del Progetto -. La forte adesione a questa iniziativa testimonia come gli anziani abbiano bisogno di tanta attenzione anche sotto il profilo medico e della prevenzione. Questo progetto mette al centro le persone più anziane, soprattutto quelle più sole e fragili, che hanno il diritto di vivere in una società più inclusiva e comprensiva”.
