In Italia dall’inizio di quest’anno ci sono stati 67 morti, di questi 33 sono suicidi. In Campania, dall’inizio dell’anno ad oggi ci sono stati 2 suicidi e 3 morti con cause ancora da accertare l’ultimo è di un 51enne morto il 10 luglio nel carcere di Benevento. "Su quest’ultima morte sta indagando la Magistratura di Benevento che ha disposto l'autopsia. "L'uomo - spiega Samule Ciambriello, Garante campano per i detenuti - sarebbe uscito dal carcere ad ottobre per fine pena. Colpiscono i dati nazionali e regionali, durante il periodo di luglio e agosto crescono le morti nelle carceri per infarti, malattia e suicidio. Occorre prevenire piuttosto che solo ricordare queste morti.
Ci sono tanti sintomi sanitari che sono campanelli di allarme, è necessario monitorarli ed intervenire - tuona Ciambriello -. Inoltre, le condizioni di vita fisiche, ambientali, igienico sanitarie, il sovraffollamento, le temperature elevate, insieme alla mancanza di figure sociali di aiuto e sostegno, contribuisco all’aumento anche di forme di autolesionismo.
Sul carcere la politica è cinica e pavida - conclude il Garante -, la riforma della giustizia deve prevedere un capitolo importante sulla riforma del carcere e di tutti coloro che ci lavorano a partire dagli agenti, dagli educatori, dalle persone che operano nel privato sociale e volontariato”.
