“Come i colleghi lavoratori idraulico forestali degli Enti Delegati Comunità Montane e Provincia) da mesi senza stipendi, a causa dei mancati accrediti da parte della regione Campania per le 'note vicende di progettazione', anche i dipendenti regionali dei vivai e foreste stanno vivendo lo stesso dramma, senza stipendi”.la denuncia arriva dal coordinatore territoriale della Fai Cisl Irpinia – Sannio, Alfonso Iannace. Ora le speranze dei lavoratori sono riposte nel prossimo vertice: “Ci auguriamo – spiega Iannace - che nell’incontro del tavolo di “Partenariato” previsto in Regione il 17 prossimo, siano risolte le questioni relative al saldo 2022 e il relativo acconto del 2023, stabilizzazione, tur-over e la situazione dei dipendenti regionali dei Vivai e Foreste.
I lavoratori interessati sono circa 53, dislocati presso il Vivaio “Fizzo”, “La Francesca” e della Foresta del Taburno”.
I segretari regionali di FAI, FLAI e UILA £hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti forestali regionali. Hanno inviato una nota all’assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo e ai dirigenti dei vari Settori denunciando “che ad oggi, e nonostante la comunicazione del 28 giugno 2023, non hanno avuto alcun riscontro.
E’ inaccettabile che una struttura quale la Regione Campania, a seguito di un suo diretto errore di comunicazione con gli Istituti previdenziali risulti insolvente in merito agli stipendi dei lavoratori del settore Vivaie Foreste”.
Per questi motivi i sindacati “ritengono che sia doveroso da parte della regione mantenere una linea di rigore e responsabilità garantendo la retribuzione ai lavoratori che svolgono la propria attività invitano la stessa a saldare immediatamente tali spettanze indistintamente a tutti i lavoratori. In mancanza, mercoledì 19 luglio 2023, sarà previsto un presidio con i lavoratori interessati presso la Regione Campania”.
