In merito all'articolo comparso sulla testata giornalistica il Mattino dal titolo: "Vertenza stadio, schiaffo a Vigorito solo 600mila euro" a firma di Luigi Trusio è opportuno fare delle precisazioni, cercando di evitare, per quanto è possibile, di scendere nella polemica anche se ci sarebbero tutti i presupposti.
I fatti, per come superficialmente esposti, non rispondono a verità, ma a ben leggere sono sconfessati proprio dallo stesso giornalista che, diversamente dal titolo dell'articolo "schiaffo a Vigorito", rileva, poi, che sarebbero stati riconosciuti al Benevento Calcio quasi due milioni di euro a fronte di una richiesta di 3 milioni.
Ora al di là dell'erroneo calcolo matematico trasferito, atteso che tutt' al più siamo al 65% e non al 55 come riportato, verrebbe, però, da chiedersi, se le cose stessero come riportate dall'articolo in questione, quale sarebbe lo schiaffo ricevuto dal Presidente Vigorito, che, in ogni caso si è visto giustamente riconoscere gran parte della somma richiesta !!. Ma non vogliamo fare polemica.
Non risponde al vero che “il Tribunale ha quantificato l’effettivo ammontare delle opere in cifre ridotte”, in quanto, la causa è ancora in fase istruttoria, la cui prossima udienza verrà celebrata a novembre del 2023, essendo ancora sub judice una serie di considerazioni giuridiche, che solo quest'ultimo potrà affrontare e disquisire, così come, per le somme richieste dal Comune, che oltre a non essere suffragate da alcuna prova, sono state disconosciute dal Benevento Calcio. Però non è questa la sede, Tanto si doveva per dovere di verità.
Teodoro Reppucci, avvocato
