“Sono pronto a dimostrare che con questo nuovo sistema l'emergenza è stata addirittura potenziata e i tempi di arrivo dell'ambulanza che porta una professionalità formata si sono accorciati. In tre mesi abbiamo avuto una riduzione del 10% dei tempi Lea”.
Il dirigente della centrale operativa del 118 di Benevento, Ciriaco Pedicini non ci sta e spegne le polemiche che, ormai da mesi, tengono banco nel Sannio sulle ambulanze senza medico a bordo.
La riorganizzazione messa in campo dall'Asl ha migliorato la situazione secondo il dirigente del servizio.
“Capisco che ogni paese voglia a disposizione la sua ambulanza con il medico ma purtroppo, in fase di razionalizzazione, qualcosa che possa garantire comunque tutta la popolazione deve farsi per riorganizzare il servizio”.
Poi più specificatamente riguardo al Fortore spiega “L'Asl non ha ridotto postazioni, al contrario le ha aumentate perchè oltre a confermare le due postazioni infermieristiche si è aggiunta un'automedica a San Marco dei Cavoti, potenziando così anche la zona del Tammaro”.
Il dirigente del 118 Pedicini poi si concentra sul problema della carenza dei medici. “Alla base ci sono leggi nazionali e il numero chiuso che è una vera sciagura. Nel Sannio lo viviamo solo ora ma nelle altre realtà esiste da tempo e il sistema dell'emergenza, come è stato riformato da noi, è già attivo con successo in tutta Italia grazie anche al ruolo degli infermieri”.
E poi ancora “L'Asl non ne ha mai fatto questione di costi. Più volte sono stati banditi concorsi andati puntualmente deserti. Se il numero è quello con quel numero dobbiamo fare i conti”.
