"Siamo avvocate e avvocati e abbiamo i nostri strumenti da esercitare nella difesa e i nostri percorsi di
formazione professionale, ma oggi sentiamo che non basta".
Parte da qui il Comitato Pari Opportunità Avvocati Benevento e prosegue "Il nostro comitato crede in Avvocatura che si orienta anche eticamente e che possiede un’identità moderna in virtù della quale deve esprimere il suo ruolo sociale, al di fuori delle aule di giustizia, facendosi prossima ai bisogni e alle emergenze sociali.
Per questo, davanti all’ennesimo femminicidio e alla lunga scia di sangue che non si arresta, ma appare con sempre maggiore efferatezza, avvertiamo la necessità di intensificare le iniziative, che fin dalla costituzione del nostro organo abbiamo messo in campo, convinti che la violenza contro le donne sia un’emergenza sociale che chiama all’azione tutte e tutti.
Abbiamo programmato attività con le scuole a ridosso del 25 novembre, anche aderendo alla campagna promossa dalla Rete nazionale CPO, ma oggi, per Giulia Cecchettin e per tutte le donne ammazzate per mano di un uomo, per tutte le donne violentate, perseguitate, discriminate, noi sentiamo di dover avviare un lavoro costante con chi crediamo che possa davvero rovesciare il paradigma: le nuove generazioni. Ci mettiamo a disposizione delle scuole del territorio, garantendo almeno un incontro al mese, per costruire insieme confronti e percorsi, con il coinvolgimento di chi tutti i giorni è in prima linea e partecipa a quella rete che deve sempre più farsi parte attiva. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: cpobenevento@libero.it".
Femminicidio Giulia Cecchettin: serve lavoro costante per rovesciare paradigma
La riflessione del Comitato Pari Opportunità Avvocati Benevento
Benevento.
