La prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina a Benevento dal Prefetto, Carlo Torlontano e dal Presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale, Luigi Barone.
Il documento mira a rafforzare le misure di prevenzione contro le infiltrazioni criminali mediante l’inserimento da parte del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale nei propri bandi e contratti di una clausola che impone alle ditte contraenti di dimostrare l’iscrizione negli elenchi previsti per i settori di attività considerati a maggior rischio di infiltrazione mafiosa (white list), vigilando, nel contempo, sul rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, retributive e previdenziali.
Il Protocollo prevede, inoltre, l’estensione delle verifiche antimafia per i contratti aventi soglie inferiori a quelle previste dalla vigente normativa e la risoluzione di un accordo eventualmente già stipulato nel caso in cui si verifichino fenomeni corruttivi legati alla sua esecuzione.
“Il protocollo firmato oggi - ha dichiarato il Prefetto - vuole essere un ulteriore strumento di prevenzione attraverso il quale, ogni componente attiva della società possa dare, nel contesto nel quale opera, il proprio contributo per l'affermazione della legalità e contribuire, con grande senso di responsabilità, alla lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata che viene condotta quotidianamente dalle Istituzioni”.
“Abbiamo voluto fare una scelta importante, legalità e trasparenza sono una priorità assoluta” ha aggiunto il presidente Asi, Luigi Barone che ha chiarito come l'agglomerato del consorzio Asi di Ponte Valentino sia ormai praticamente saturo, ci sono invece tanti altri agglomerati in Provincia: Puglianello, Apollosa, San Giorgio, Airola e ancora altri, e spiega “Anche rispetto alla tematica dell'assegnazione dei terreni abbiamo condiviso con il prefetto e i rappresentanti delle forze dell'ordine una strategia per monitorare quelle che sono le aziende che vanno ad insediarsi. Un occhio attento, dunque, non solo agli appalti ma anche alle aziende che si insediano”.
Alla firma del documento hanno presenziato il Questore, Giovanni Trabunella, il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Enrico Calandro ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Eugenio Bua.
