Un documento con una decina di punti sui quali gli agricoltori chiedono un'immediata attenzione del Governo da consegnare al Prefetto di Benevento, carriole con prodotti tipici di ogni zona del Sannio, pecore e galline per spiegare ai cittadini l'origine e i problemi del loro comparto e tanta voglia di non smettere di gridare “diglità e basta assistenzialismo”.
Questa mattina a Benevento la terza manifestazione degli agricoltori di “Riscatto Agricolo” che hanno raggiunto con propri mezzi e un solo trattore – il corteo non è stato autorizzato - piazza risorgimento per poi raggiungere la Prefettura per un sit-in.
Gli agricoltori chiedono semplicemente che il loro lavoro e i prodotti che ne derivano vengano pagati in maniera giusta rispetto a quanto pagano i cittadini per fare la spesa.
Hanno portato in strada una decine di carriole con prodotti tipici e per spiegare ai passanti come nasce il cibo, come si produce la farina, come le galline fanno le uova. Un corteo didattico...
AGGIORNAMENTO
Una folta rappresentanza degli agricoltori sono stati ricevuti dal prefetto di Benevento Carlo Torlontano. Gli agricoltori e gli allevatori hanno consegnato un documento di proposte, all’attenzione del presidente del Consiglio dei Ministri “per contrastare l’aumento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e le speculazioni sui prezzi a danno delle piccole e medie imprese agricole”.
Al riguardo, i rappresentanti delle suddette categorie hanno richiamato l’attenzione sulla grave situazione di crisi generata dall’aumento dei costi di produzione in tutti i settori in una provincia, quale quella di Benevento, a forte vocazione agricola e zootecnica. Al termine dell’incontro, il Prefetto ha auspicato "una pronta azione, a livello centrale, volta ad affrontare tali problematiche attraverso l’adozione di efficaci piani di azione per dare respiro al settore delle piccole e medie imprese agricole e di allevamento che hanno bisogno di un diverso quadro giuridico nazionale ed europeo, per poter uscire dalla situazione di sofferenza economica in cui attualmente versano".
