Statale Telesina. "Lavori infiniti e incidenti", l'appello dei pendolari

Dopo l'ennesimo incidente l'ira di chi percorre l'arteria ogni giorno: serve viabilità alternativa

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Benevento.  

Dopo l'ennesimo incidente lungo la statale Telesina tra Benevento e Paupisi, pendolari e automobilisti in generale che quotidianamente percorrono la trafficata arteria chiedono che si acceleri con i lavori che da mesi sono in corso sul Viadotto Pantano, tra Ponte e Paupisi. Opere di ristrutturazione del ponte che hanno obbligato ad un restringimento di carreggiata e traffico regolato da un impianto semaforico. Un tratto di strada purtroppo teatro negli ultimi tempi di numerosi incidenti, in particolare di tamponamenti.

“Per fluidificare la circolazione è stato individuato – scrivono i pendolari - un percorso consigliato, con uscita/entrata agli svincoli di Paupisi e Ponte-Torrecuso della SS372 e prosieguo sulla provinciale SP106 che collega i due svincoli, sia in direzione Benevento che in direzione Caianello.
In pratica, l’Anas individuava come percorso consigliato la provinciale SP106 che, però, la Provincia di Benevento aveva già parzialmente chiuso al traffico il precedente 21 agosto 2023 per consentire la realizzazione di un tratto dell’Alta Velocità ferroviaria Napoli-Bari.
L’ordinanza di chiusura adottata dalla Provincia disponeva anche che Rete Ferroviaria Italiana e del Consorzio Telese realizzassero, nelle more dei lavori, delle viabilità alternative.
Cosa non avvenuta, nonostante siano trascorsi ben otto mesi, così come non è stato rimosso il senso unico alternato nel periodo natalizio a causa dei prevedibili ritardi nei lavori (che costeranno complessivamente 4 milioni di euro), visto che nel cantiere operano abitualmente solo 6 o 7 operai.
Una situazione – tuonano gli automobilisti - che da mesi comporta grossi disagi e spesso file chilometriche che mettono gravemente a repentaglio la sicurezza di chi percorre la strada statale 372 “Telesina”, come del resto testimonia anche l’incidente avvenuto ieri”.

Poi la questione autovelox: “Il tutto nel silenzio generale, soprattutto di quei sindaci che pure in nome della sicurezza hanno disseminato l’arteria di autovelox (ben 7 in 25 chilometri) assicurandosi nel solo anno 2022 un incasso di 2,8 milioni di euro”.

Per questi motivi si chiede ora “che si realizzino le previste viabilità alternative o si solleciti l’Anas a un’accelerazione dei lavori e al rispetto dell’iniziale cronoprogramma.
Nel frattempo i disagi continuano e, tra ponti festivi e vacanze estive in arrivo, aumenterà inevitabilmente anche il rischio di ulteriori incidenti”.