“E' arrivato il momento di riunirci intorno ad un tavolo: noi allevatori, associazioni di categoria, politica ed istituzioni e lavorare per il futuro del Sannio e non solo degli allevatori: è arrivato il momento di creare un Ente Fiera”.
Questo l'appello che arriva da Davide Minicozzi, presidente dell'Associazione allevatori Campania e Molise ed organizzatore di CampaniAlleva, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia che si terrà dall'8 all'11 maggio alle porte di Benevento, a contrada Olivola.
Oltre 20mila metri coperti e 30mila scoperti, con la presenta di più di 1.500 animali, 145 razze in esposizione, mostre di bovini da latte, da carne, cavalli (questanno la presenza degli equini è stata incrementata e saranno presenti cavalli di pregio e di valore), asini, ovi-caprini, cunicoli, avicoli, esposizioni cinofile e relative prove attitudinali, mostre ed esposizioni ornitologiche.
Si tratta dunque della più grande esposizione della biodiversità animale italiana. Da giorni gli organizzatori sono al lavoro per creare gli spazi che ospiteranno animali, area food con innumerevoli eccellenze enogastronomiche, Convegni, Workshop, Fattorie didattiche, Laboratori di Artigianato, Attività Culturali ed Artistiche legate al mondo agro-silvo-pastorale.
“Un impegno immane – ha precisato Minicozzi – che proietta Benevento alla ribalta nazionale e non solo”. Evento che vedrà la partecipazione attiva di cOldiretti, Cia ed altre associazioni di categoria e che è patrocinato dalla Regione Campania. Durante la tre giorni ci sarà la presenza costante dell'assessore regionale all'Agricoltura, Caputo e la visita del presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Ricco il programma per CampaniAlleva 2025 che torna ad ospitare l'esposizione nazionale della razza Marchigiana e avremo 200 cavalli in fiera”.
