Gli studenti a lavoro sulla storia per programmare il futuro

Presentato il progetto del Galilei Vetrone sul Complesso Monumentale di Santa Sofia

Benevento.  

Lo studio del Complesso monumentale di Santa Sofia di Benevento, patrimonio Unesco, al centro del progetto che impegnerà gli studenti dell'istituto Galilei Vetrone di Benevento, nell'ambito di Scuola viva.
La presentazione nel Salone della Prefettura di Benevento per illustrare gli obiettivi del lavoro inserito nel progetto più generale "Il sogno di volare insieme danza di cuori, numeri, lettere e note". Il Modulo è rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometra) ed è volto a promuovere la valorizzazione del territorio attraverso la condivisione delle bellezze storico-artistiche, con lo specifico obiettivo di accrescere il senso di appartenenza al patrimonio culturale. L’azione mira ad incoraggiare il dialogo culturale dei giovani per orientarli alla conoscenza, al rispetto, alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico-architettonico presente sul territorio cittadino.

Il progetto

Gli studenti del Cat (Costruzioni Ambiente e Territorio) realizzeranno un complesso monumentale tridimensionale poi visitabile dal pubblico – ha spiegato a riguardo Antonella Gramazio - dirigente scolastico dell'Istituto Galilei Vetrone-. Curandone non solo la parte storica e la parte architettonica ma anche il confronto con le nuove tecnologie”.
A guidare gli studenti i docenti Ignazio De Lucia (esperto) e Maria Grazia Ruscello (tutor). 
Alla presentazione i saluti del Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella, del Presidente della provincia, Nino Lombardi, del vice sindaco di Benevento Francesco De Pierro. Presta il proprio supporto all'iniziativa anche Ance Benevento.

Carenza tecnici costruzioni, Ance a fianco degli studenti

E il Presidente di Ance Benevento, Flavian Basile si è detto “orgoglioso di contribuire a questo progetto che affonda le radici nella conoscenza della propria storia e dei propri monumenti”.
Il numero uno dei costruttori sanniti ha spiegato che “E' davvero importante il dialogo tra l'associazione dei costruttori e gli istituti tecnici, in questo caso il geometra, anche in funzione della attuale carenza strutturale di tecnici che possono andare in cantiere, che sappiano fare contabilità e che sono diventate figure preziose all'interno del panorama delle costruzioni.
E' dunque importante che l'associazione sia a fianco degli istituti in termini di accompagnamento, orientamento e formazione e che sia vicino agli studenti per raccontare le proprie radici e la propria storia, perché un Paese che vuole andare avanti deve per forza guardarsi indietro per prendere spunto da quegli esempi virtuosi”.