Sesso con lei per soldi o con promessa di farlo con minorenni

Apice, blitz della Mobile. Una 62enne arrestata per sfruttamento prostituzione minorile

Benevento.  

Un modo a dir poco 'originale' di esercitare il mestiere. Interpretato secondo logiche mercantili ma anche all'insegna dei bisogni personali. Almeno secondo la ricostruzione che la Squadra mobile ha fatto del modus operandi di una 62enne di Apice, arrestata per sfruttamento della prostituzione minorile. Epilogo di un blitz notturno compiuto in un appartamento del centro ad una dozzina di chilometri da Benevento. E' qui che sono entrati in azione gli uomini del vicequestore Emanuele Fattori, che hanno rinvenuto nell'abitazione, oltre alla donna, anche un giovane che stava 'approcciando' una 15enne.

Secondo gli investigatori, l'indagata avrebbe organizzato incontri tra le mura domestiche attraverso i sociali network. Appuntamenti che si sarebbero risolti in rapporti sessuali con lei, che in alcuni casi avrebbe chiesto il denaro necessario a pagare una bolletta, mentre in altri avrebbe promesso, in cambio delle prestazioni ricevute, la possibilità di entrare in contatto con alcune ragazze tra i 15 ed i 16 anni di cui si sarebbe assicurato il silenzio con ricatti di vario genere. Minacciandole di non spifferare ai genitori ciò che accadeva in quella casa.

Una situazione interrotta dalla 'visita' della polizia, che ha dichiarato in arresto la 62enne e l'ha trasferita in carcere, dove si trova ora a disposizione del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa. E' assistita dall'avvocato Alfredo Lo Pilato. Tre i clienti, anche provenienti dalla provincia di Avellino, denunciati per aver avuto rapporti con le minori.

Esp