Lesioni, minacce e abuso di autorità, assolti due carabinieri

Il processo era relativo ad un episodio accaduto a Camposauro nell'agosto 2010

Benevento.  

Erano accusati di lesioni e minacce, in concorso con altre persone rimaste però ignote, aggravate dall'abuso di autorità, ma sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. E' la sentenza pronunciata  nel pomeriggio dal giudice Anita Polito al termine del processo a carico di Nicola Tontoli e Iuliano Procaccini, due carabinieri di origini sannite che lavorano fuori provincia, chiamati in causa per un episodio accaduto il 15 agosto del 2010 a Campoli del Monte Taburno, nella zona di Camposauro.

Secondo la ricostruzione dei fatti operata dalla Procura, che aveva proposto la condanna di entrambi al minimo della pena, i due militari, che in quel periodo erano in vacanza, si sarebbero qualificati come appartenenti alle forze dell'ordine e - sostenevano gli inquirenti-, “visibilmente ubriachi”, avrebbero minacciato "per futili motivi" un 25enne di Cervinara e i suoi amici, che stavano trascorrendo il Ferragosto in montagna.

In particolare, avrebbero dapprima rivolto loro alcune espressioni ritenute di stampo intimidatorio, facendo anche riferimento ad un trattore, poi li avrebbero colpiti con calci, pugni e schiaffi. Ad innescare l'indagine era stata la denuncia-querela presentata dal giovane – si è costituito parte civile con gli avvocati Nino Lombardi e Filomena Girardi –, a distanza di una ventina di giorni, presso il Commissariato di Cervinara.

Di qui l'avvio di un'attività investigativa che era poi sfociata nella richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa. Il gup l'aveva accolta, disponendo, dunque, che la vicenda, inevitabilmente delicata, approdasse al vaglio del dibattimento. Oggi la conclusione del processo e, come detto, l'assoluzione dei due imputati, difesi dagli avvocati Massimiliano Cornacchione ed Enrico Francesca.

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