Quella coltellata, inferta appena al di sotto della regione toracica sinistra, non ha per fortuna avuto conseguenze drammatiche. Lui è ancora in prognosi riservata al Fatebenefratelli di Benevento, ma il peggio sembra essere stato scongiurato per G. C., il 29enne elettricista di Cusano Mutri ferito dalla moglie.
Anche lei H. H., una 30enne di origini cubane, ha fatto ricorso alle cure dei medici di Sant'Agata dei Goti per una lesione da taglio alla gamba destra.
In attesa di definirne i contorni, sono loro i protagonisti (e le vittime) dell'episodio – anticipato ieri da Ottopagine – accaduto nel cuore della notte in un'abitazione del centro titernino.
Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe rientrata intorno all'una, incrociando le rimostranze del coniuge, che le avrebbe chiesto come mai avesse fatto così tardi dopo il lavoro, terminato alle 22.
Sarebbe stata questa la miccia che avrebbe innescato una lite tra i due, scandita da urla che qualcuno avrebbe ascoltato. Poi l'epilogo, con il 29enne che, sanguinante, sarebbe comunque riuscito a scendere in strada, dove due persone, nel frattempo allertate dalla consorte, l'avevano caricato in auto e trasportato a Benevento.
Materia di lavoro per i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, impegnati a mettere a posto tutti i pezzi di un puzzle che appare intrigato e a stabilire cosa sia realmente accaduto, 'illuminando' anche, attraverso le indagini dirette dal sostituto procuratore Flavia Felaco, il quadro dei rapporti familiari.
La donna è assistita dall'avvocato Roberto Marino, il 29enne dagli avvocati Giuseppe Francesco Massarelli e Carmine Lombardi.
