Sospesa dal giudice delle esecuzioni immobiliari Michele Lanna, in linea con il provvedimento del sostituto procuratore Marilia Capitanio, l'asta, in programma questo pomeriggio, per la vendita di un fabbricato ad uso commerciale a Calvi.
Un immobile, di proprietà dei due soci di una ditta, sul quale grava l'ipoteca di un istituto bancario. Lo stop imposto alla procedura è arrivato dalla Procura dopo una nota con la quale la Prefettura ha segnalato il deposito, da parte delle due persone, di una istanza per l'accesso al fondo di soliderietà per le vittime dell'estorsione e dell'usura, e l'azione di 'Sos illeciti bancari' di Orazio Marchetti, interpellata dagli interessati, parti offese in un procedimento per usura avviato dopo la denuncia presentata a dicembre e che non è stato ancora definito né con una richiesta di archiviazione né con l'esercizio dell'azione penale.
Nel mirino la vendita di un bene con un valore ritenuto nettamente superiore alla cifra vantata dalla banca. Ecco perchè, alla luce della comunicazione della Prefettura, il Pm ha disposto la concessione dei benefici dei termini di scadenza, sospendendoli e bloccando, così, l'asta.
