Emergenza Covid. "Dobbiamo essere fieri della nostra sanità"

Presidente dell'Ordine dei medici di Benevento, Ianniello: "Ora non dobbiamo abbassare la guardia"

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Benevento.  

“Ora non bisogna abbassare la guardia ma bisogna guardare a questi mesi di emergenza per acquisire fiducia nella nostra sanità. E' arrivato il momento che i campani, i sanniti guardino a testa alta il sistema sanitario campano. Il lavoro di screening fatto dall'Asl e dal Comune di Benevento è stato eccellente”.

Parole di orgoglio e apprezzamento per gli operatori sanitari quelle del presidente dell'Ordine dei medici di Benevento Giovanni Pietro Ianniello che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per tracciare un bilancio, sul piano sanitario, di queste terribili settimane di emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. “Aver testato nel giro di 24 ore – ha spiegato - quasi 3mila cittadini sottoposti ai tamponi è certamente una scelta logica e oculata”.

La pandemia ha solo sfiorato i nostri territori “e questo anche grazie alla prevenzione e al lavoro di medici e infermieri” ha più volte rimarcato il dottore Ianniello.

Il rappresentante dei medici sanniti ha poi posto l'accento sulla Fase 2: “Bisogna stare attenti. Massima attenzione ai contagi di comunità e rispettare le indicazioni di Governo, Regione e sindaci per cercare di non piombare all'improvviso in una situazione emergenziale. Noi medici non possiamo che recipire le indicazioni delel autorità preposte. Spero che le rosee proiezioni siano confermate e che dalla fase di pandemia possiamo passare a quella che gli scienziati chiamano endemia”.

Il dottore Ianniello, oncologo da oltre 40 anni, ha poi voluto tranquillizzare i cittadini affetti da altre malattie: “Nonostante le strutture sanitaria abbiano dato delle corsie preferenziali ai cosiddetti reparti covid, tutte le altre patologie indifferibili non sono state dimenticate. I reparti oncologici hanno continuato la loro costante e indispensabile attività e questo è un altro vanto per la nostra sanità”.

I medici sono quindi pronti a “passare da una fase emergenziale ad una fase ordinaria ma sempre stando bene attenti e in guardia al Covid-19”.

In pratica negli ospedali saranno presenti percorsi e attrezzature per effettuare diagnostiche immediate per pazienti eventualmente positivi. In linea di massima tutti verranno accolti come pazienti potenzialmente positivi ma dopo gli screening veloci le persone non contagiate potranno essere sottoposti alle cure in maniera normale. È cambiata, dunque, la sanità negli ospedali. Il primo obiettivo è quello di curare le persone “senza però – ha rimarcato il presidente dell'ordine dei medici sanniti (presente anche il dottore Pasquale Grimaldi) rischiare di essere contagiati o di contagiare altri pazienti. Alle istituzioni massima disponibilità per contenere la diffusione del virus e supportare questa fase per evitare il contagio di comunità”.

E sulla prevenzione uno sguardo al futuro: “Ora tutti i dati raccolti grazie agli screening sia molecolare che biologico sono raccolti in un grosso contenitore informatico regionale e non appena ci sarà qualche dato che presupporrà l'aumento della curva dei contagi scatteranno le misure necessarie come richiudere tutto. Non ci sono alternative”.