Piante di canapa in casa, in libertà il 23enne apicese

Udienza di convalida, la decisione del Gip per Francesco Cornacchione

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Benevento.  

Rimesso in libertà dal gip Maria Di Carlo, Francesco Cornacchione, 23 anni, di Apice, già noto alle forze dell'ordine, finito ai domiciliari per quattro piante di canapa indiana scovate dai carabinieri in uno sgabuzzino della sua abitazione.

La decisione è arrivata dopo l'udienza di convalida, celebrata con il collegamento da remoto tra l'indagato e il suo legale, l'avvocato Antonio Leone, e il giudice. Che ha accolto le motivazioni addotte dal difensore del giovane, che aveva fatto notare come alla luce della recentissima sentenza della Cassazione la coltivazione per uso personale, rivendicata dal 23enne, vada considerata, in assenza di elementi che facciano ipotizzare un'attività di spaccio, una condotta sanzionabile solo in via amministrativa.