Fiamme al Rione Libertà. Incendio appiccato da un 48enne

Le fiamme innescate da un condomino all'interno della palazzina di via Vitelli. Ferita una donna

L'uomo era in cura da anni. Morto un cane a causa del fumo

Benevento.  

 

E' quasi certamente doloso l'incendio appiccato questa sera all'interno di un appartamento in via Vitelli, al Rione Libertà, in una palazzina di fronte alla chiesa dell'Addolorata. Ad innescare il rogo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato l'inquilino residente in uno dei due appartamenti al primo piano dell'edificio. Si tratta di un 48enne di Benevento.
L'uomo, che soffre di problemi di salute, secondo una prima ipotesi, avrebbe innescato l'incendio in più parti dell'abitazione nella quale viveva con altre tre persone. Al momento si trova ricoverato presso il reparto psichiatrico del Rummo dopo che i sanitari del 118 lo hanno trasferito presso la struttura ospedaliera.
È invece rimasta intossicata dal fumo la 78enne residente al terzo piano del palazzo danneggiato pesantemente dalle fiamme. A far scattare l'allarme, poco prima delle 20, sono state decine di persone che hanno notato le fiamme fuoriuscire dalle finestre. Un rogo di vaste proporzioni che ha danneggiato anche altri appartamenti. Sul posto sono accorse numerose squadre di vigili del fuoco e sei pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Benevento che, con l'ausilio delle Volanti della Polizia e dei vigili urbani hanno transennato l'area per scongiurare ulteriori pericoli durante le operazioni di spegnimento.
I pompieri hanno estinto l'incendio e, successivamente, svuotato l'appartamento dai mobili completamente bruciati. Nel frattempo, i militari del Nucleo operativo e radiomobile e del Nucleo investigativo hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini. Non c'è stato nulla da fare, purtroppo, per un piccolo cane morto in seguito al fumo che si è sprigionato nell'edificio. Un'alta colonna di fumo denso ed acre visibile da tutti i punti della città.

Decine le persone che dovranno lasciare le proprie abitazioni che sono state evacuate a causa dei solati deformati dal fuoco e dall'intenso calore.

Al.Fa